Proprio come voi, non vedevamo l’ora di mettere fine all’attesa che precedeva la pubblicazione del così tanto vociferato Marvel’s Avengers. Il titolo targato Square Enix si candida come uno tra gli action-adventure di punta, promettendo ai giocatori di far rivivere le stesse emozioni che la Marvel è riuscita a suscitare con i suoi capolavori cinematografici. Ci troviamo quindi, dinanzi ad un titolo caratterizzato da una forte lore influenzata sia dal punto di vista fumettistico che cinematografico, con riferimenti tutt’altro che casuali.
Uniti sono più forti!
Al nostro primo accesso notiamo all’interno del menu, un’interfaccia molto simile a quella che abbiamo già visto con la Beta, preceduto da un messaggio di accoglienza che accompagna una news riguardante le sfide settimanali da poter completare nella modalità online del titolo in questione. Detto ciò, c ritroviamo di fronte a due modalità: Campagna e Iniziativa Avengers. Sulla seconda, torneremo più tardi anticipandovi che dal momento in cui vorremo giocarci, lo faremo con la consapevolezza che le avventure che ci attenderanno saranno conseguenti alle vicissitudini della campagna dunque, saranno pregne di spoiler già dal primo avvio.
Con la Campagna di Marvel’s Avengers ci addentreremo nelle profondità della trama che cela il nostro titolo dedicato ai Vendicatori, imparando man mano le meccaniche di gioco. Kamala Kahn sarà al centro delle nostre avventure e farà le veci di Ms. Marvel, approdando sin dall’inizio sulla Chimera: il nuovo quartier generale degli Avengers stanziato sulla Baia di San Francisco. La nostra protagonista si trova lì insieme a suo padre nel giorno dell’inaugurazione della Chimera noto come Avengers Day, per un concorso Fan Fiction sugli Avengers che si terrà proprio all’evento in questione. Trascorreremo una divertente giornata all’A-Day alla ricerca di cinque fumetti da poter collezionare, al fine di accedere alla balconata VIP dalla quale potremo goderci lo spettacolo dell’evento ma, proprio quando lo scienziato Talton presentato da Captain America è intento a spiegare come funziona la tecnologia Terringen per la Chimera, ecco che arriva Iron Man ad interromperlo con un’entrata ad effetto accompagnata da “Rock you like an Hurricane” degli Scorpions. A quel punto, qualcosa smuove l’ambiente festoso dell’evento ed un’esplosione sul Golden Gate Bridge da inizio al caos.
Non farti sfuggire nulla!
All’interno dell’evento allestito, troveremo un elevato numero di attrazioni e di stand dedicati ai nostri eroi, con modelli di velivoli ed apparecchiature che puntano sul fattore nostalgia, in ricordo alle avventure della squadra più celebre dell’universo Marvel. I minigiochi presenti all’evento saranno fondamentali per ricevere i fumetti per la balconata e, come si può immaginare, essendo una missione iniziale e soprattutto primaria, questi giochi a tema Avengers non saranno molto difficili, indipendentemente dalla difficoltà selezionata prima di iniziare l’avventura.
Al termine del primo capitolo, troviamo una scelta interessante in merito ai titoli di testa i quali, presentano una narrazione caratterizzata dal salto temporale che porta al secondo capitolo. Qui ci ritroveremo a 5 anni di distanza dagli avvenimenti dell’A-Day e, grazie al passaggio intermediario dei titoli di testa, abbiamo un’eccellente riassunto di come si sono svolte le vicende da quella tragica giornata.
Con il secondo capitolo ci addentriamo nel mood di Marvel’s Avengers, con una Kamala Khan che impara a conoscere i suoi poteri, mentre parte la sua ricerca degli Avengers al fine di trovarli, riunirli e dimostrare la loro innocenza.
Da soli non si va molto lontano!
Rispetto alla Beta, è palese quanto la dinamica del gameplay tenda ad essere molto più fluida di quanto si sia visto in precedenza. Nei combattimenti in particolar modo, si nota uno stile di combattimento ed un approccio se vogliamo, accostabile ai classici della saga di God of War o addirittura, al più recente Marvel’s Spider-Man con una lievissima rivisitazione al genere Soulslike. Per un supereroe combattere legioni di nemici si sa, è il suo pane quotidiano e più la difficoltà è alta più saremo messi alla prova dal vasto numero di nemici che tenterà di metterci K.O. Le Boss Fight poi, sono la ciliegina sulla torta per un’esperienza di gioco basata sulla tattica e l’adrenalina. Ogni Boss risveglia la nostalgia di incontrare nemici che non si vedevano forse da troppo tempo, richiamando lo stupore di poterli ammirare in tutta la loro potenza mentre i loro dialoghi ci tentano e ci provocano ininterrottamente. Le emozioni non mancano e di certo, le 3 mosse eroiche messeci a disposizione per ogni eroe richiedono un approccio tattico, comportato anche dai loro lunghi tempi di ricarica.
Detto ciò, sebbene la camera non sia del tutto decentrata, fa davvero molto piacere vedere come il team di Square Enix abbia corretto la visuale. Questa in precedenza, tendeva a disorientare il giocatore con controcampi e rotazioni improvvise e del tutto sballate. Adesso vi è una maggior visione d’insieme con una visuale priva di stacchi infatti, nonostante i dinamici movimenti dei nostri eroi nel corso di un combattimento, riusciamo ad avere un’idea eccellente dell’ambiente e dei nemici che ci circondano.
La fluidità dei movimenti nel corso dell’esplorazione, degli spostamenti da un luogo all’altro, dei balzi e delle arrampicate alle pareti/scale/lampioni sembra essere notevolmente migliorata, a favore di una maggior maneggevolezza che però dipende anche dall’eroe che controlleremo (e ovvio che Hulk ad esempio, sarà molto più devastante negli attacchi ma più impacciato nei movimenti, rispetto a Black Widow che opterà per un approccio basato sull’agilità e la destrezza anziché sulla potenza).
Un punto a sfavore però cala sui salti che sfortunatamente, tendono a non essere molto precisi infatti, se non ci si pone precisamente di fronte all’obiettivo del nostro salto, il nostro eroe si lancerà verso il punto in cui siamo indirizzati e non dove vorremo aggrapparci. Se ad esempio una scala si trova di fronte a noi ma abbiamo mosso la levetta in direzione leggermente al lato del nostro obiettivo, l’eroe di cui indosseremo i panni non si arrampicherà automaticamente e si lancerà nel vuoto o verso il muro, anche se la scala è a pochissimi centimetri da noi.
Certi cimeli non sono rottami!
Cliccando sul tasto Touch ci ritroviamo all’interno di un vero e proprio menu dedicato ad un numero di opzioni finalizzate al gameplay e alla trama di Marvel’s Avengers. Tra queste opzioni oltre agli Obiettivi della Campagna e quelle dell’Iniziativa Avengers troviamo le Abilità le quali, tramite un albero schematico, sono sbloccabili ogni volta che si sale di livello. Determinate abilità non potranno essere sbloccate se non verranno prima sbloccate quelle precedenti dunque, bisognerà seguire lo schema dell’albero delle abilità. Per quanto riguarda l’Equipaggiamento, nel corso della Campagna troveremo dei bauli i quali ci daranno dotazioni e manufatti. Con le dotazioni per l’equipaggiamento del nostro eroe, avremo dei potenziamenti per ognuno dei 4 slot che lo caratterizzano. Ogni slot per l’equipaggiamento includerà degli oggetti sempre più potenti e, se teniamo premuto il tasto L2, verrà dotato l’equipaggiamento migliore per ogni slot. I manufatti invece, potenziano l’intero equipaggiamento e aumentano i punti esperienza derivante da quest’ultimo. Per ogni livello raggiunto dal personaggio utilizzato, verrà sbloccato uno Slot Manufatto.
Da non trascurare poi, gli Elementi Estetici i quali, contengono Costumi, Animazioni (esultanze), abbattimenti e targhe. Il tutto è acquistabile tramite i crediti ottenibili con il completamento delle missioni online e della Campagna. All’interno della sezione Collezioni troviamo invece i cosiddetti “collezionabili” i quali, si dividono in Fumetti, Informazioni e Codex. Tralasciando la prima categoria che parla da sé, con la seconda troviamo un numero di documenti che ci narrano la nascita di corporazioni e la scoperta di nuovi dettagli che incorniciano la lore del gioco.
Riporta la giustizia nel mondo!
Come se non bastasse, Marvel’s Avengers ha in serbo per noi anche un buon numero di fasi Stealth. All’interno di questa modalità, entriamo in un contesto molto più avvincente mentre veniamo messi alla prova in base alla difficoltà scelta per la campagna. La difficoltà emerge dopo aver preso dimestichezza con la fase in questione, all’interno di ambienti che sembrano inizialmente facili da superare, per poi sentire il peso dato dall’ardua situazione nella quale ci siamo ficcati. Se dunque inizialmente può sembrare una fase poco interessante e passeggera, non ci vorrà molto prima di ricredersi e ritenere forse, di aver preso la situazione troppo sottogamba e di esserci ammorbiditi.
Quando inoltre un nemico ci rileverà, apparirà un rombo giallo con un punto esclamativo al centro che rimarrà “taggato” sul capo del nemico per alcuni secondi prima di nasconderci… o fin quando non verremo del tutto individuati e catturati. Una volta rilevati però, bisogna correre ai ripari il prima possibile perché più la difficoltà è alta, meno tempo avremo per uscire dal campo visivo dei nostri nemici. L’unica cosa da ricordare assolutamente è di non rimanere troppo nascosti: se rimaniamo immobili per troppo tempo, sarà difficile se non impossibile proseguire verso la via d’uscita poiché i nemici, tenderanno sempre più ad avanzare verso la nostra direzione rendendoci la fuga ancor più ardua.
Ogni riferimento… non è per niente casuale!
Con la modalità Iniziativa Avengers, avremo la possibilità di fare strage di nemici all’interno del Multiplayer Online. I contenuti all’interno della suddetta modalità saranno seguenti agli avvenimenti della Campagna quindi, è consigliabile completare in primis la modalità offline per poi godere a pieno dell’Iniziativa Avengers senza spoiler alcuno. Verremo introdotti all’’interno di questa modalità con la presentazione della Carta Sfida: ve ne sarà una per ogni eroe, contenente due missioni giornaliere e due settimanali. Il completamento di queste sfide, comporterà un avanzamento di livello e per ognuno di questi, vi sarà una ricompensa (skin, targhe o crediti da spendere nel negozio).
La modalità online di Marvel’s Avengers quindi, ci permette di affrontare una serie di missioni secondarie che caratterizzano ogni supereroe. Ciò ci consente di conoscere il background dei nostri eroi, addentrandoci nella serie di quest dedicate ad un determinato supereroe il quale, nella maggior parte dei casi, è accompagnato da uno o più Avengers. Queste missioni ci consentono di incontrare giocatori online che possono unirsi a noi, oppure accoglierci all’interno della loro missione dandoci la possibilità di scegliere l’eroe che più preferiamo. Vi è inoltre un ampio numero di missioni dov’è possibile selezionare uno dei Vendicatori ed unirsi ad una partita oppure, ci si può unire ad una stanza casuale ed impersonare l’Avengers che manca per dare inizio alla missione. Come se non bastasse, la sala H.A.R.M. è a nostra disposizione per qualsiasi sistema di allenamento dove in genere, ci vengono scaricate orde di nemici da dover annientare nel caso in cui si vuol fare un po’ di pratica, o si ha semplicemente voglia di distruggere valanghe e valanghe di nemici.
La modalità in questione, oltre ad offrirci la possibilità di giocare online con i nostri amici e con utenti in giro per il mondo, sembrerebbe avere anche l’obiettivo di far potenziare ognuno dei nostri Avengers. Non a caso con la Carta Sfida sopracitata, vi è un numero di missioni finalizzate al conseguimento dei livelli che comportano un elevato potenziamento del nostro eroe preferito.
Sfoga la tua rabbia!
Sebbene per molti possa essere un risultato inaspettato, il lavoro svolto dal reparto artistico è a dir poco eccellente! C’è poco da rimproverare quando si nota una qualità sorprendente con dettagli magistralmente curati sui tratti della pelle, nei movimenti dei muscoli e nelle tensioni delle vene: un lavoro degno di un realismo esemplare. C’è però da dire che in alcune sequenze emergono delle pecche, in particolar modo nelle cinematiche dove purtroppo, si nota un calo di qualità che porta alla pixellazione e a tratti, si notano margini in lontananza poco definiti. Si nota ad esempio all’interno del secondo capitolo, un costume di Monica completamente pixellato, con immagini e disegni della skin decisamente poco definiti, specie se le inquadrature sono in mezzo primo piano. Ciò ovviamente non ha nulla a che fare con il lavoro magistrale svolto nei modelli ma di certo, è una caratteristica che salta facilmente all’occhio.
Da notare inoltre, la presenza della Modalità Fotografia la quale, offre una vasta gamma di opzioni quali la rotazione della visuale, la distanza e la profondità di campo, insieme ad un elevato numero di effetti accompagnati dalla regolazione della luminosità, della saturazione e della gradazione del colore.
La possibilità di nascondere i personaggi lasciando quello del giocatore o di rimuoverli tutti, è una delle caratteristiche più desiderate ma purtroppo in alcune fasi del gioco, alcuni NPC non verranno rimossi.
Rimboccati le maniche e sistema la faccenda!
In sintesi, Marvel’s Avengers è un titolo che si carica sulle spalle l’arduo compito di offrire ai giocatori qualcosa di simile se non di più grande delle emozioni che la Marvel è riuscita a trasmettere in sala nell’ultimo decennio con il Marvel Cinematic Universe il quale, ha dato una nuova vita a supereroi che precedentemente, avevano perso un po’ lo smalto. È un compito certamente da non prendere alla leggera tuttavia, non si può assolutamente definire un fallimento. Sebbene in molti si aspettavano una lore collegata ai fumetti e all’MCU anziché una trama a sé, bisogna valutare il valore qualitativo del titolo che s’impegna a rispettare l’universo Marvel sotto ogni aspetto con riferimenti ai capolavori fumettistici e cinematografici senza mai uscire dalle righe e rimanendo il più possibile sulla retta via della tradizionalità.
Ciò nonostante è difficile non notare alcune sbavature d’interazione, partendo dai pochi oggetti e dalla poca possibilità di approcciarsi con i vari NPC all’interno della Campagna e dell’Iniziativa Avengers. Essi continueranno a parlare tra loro o a svolgere il proprio lavoro, senza nemmeno seguirci con la testa ed ignorandoci completamente. Su queste lievi sbavature però, ci si potrebbe anche passare sopra poiché grazie all’esperienza di gioco offertaci da Marvel’s Avengers, ci immergiamo all’interno di un contesto avvincente ed entusiasmante di cui c’è davvero poco da rimproverarsi. Dalle esplorazioni ambientali agli scontri contro orde di nemici fino alle Boss Fight, il gioco ci regala emozioni uniche facendoci vivere un’esperienza inebriante e coinvolgente.
E voi, avete acquistato Marvel’s Avengers? Quali sono a vostro parere i punti forti del titolo targato Square Enix e cos’è che non vi ha entusiasmato? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci su Nerdpool.it.
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