Fear the Walking Dead 8: i protagonisti spiegano il colpo di scena della stagione 8

Fear the Walking Dead ha fatto il suo debutto con la sua ultima stagione (negli USA) nel giorno della festa della mamma, ma non ci sono state felici riunioni di famiglia nella puntata “Remember What They Took From You”. L’ottava stagione (che arriverà tra qualche giorno in Italia) è iniziata con Morgan Jones (Lennie James) e Madison Clark (Kim Dickens) che cercavano di salvare il piccolo Mo da PADRE, solo che un improvviso salto temporale di sette anni ha rivelato che Mo (Zoey Merchant), che ora ha otto anni, è cresciuto nella comunità dell’isola che separa forzatamente i bambini dai loro genitori e interrompe tutti i legami emotivi.

Mo, ribattezzata “Wren“, ha sempre e solo conosciuto la vita sull’isola dove Madison l’ha portata sette anni prima, quando lavorava come Collezionista che portava i bambini a PADRE. Ma quando Madison scappa dall’isola per riunire Mo ai genitori Morgan e Grace (Karen David), scopre che Morgan è stato reclutato come Collezionista e ha consegnato la piccola Mo al PADRE quando hanno rischiato di morire dopo essere rimasti impantanati nella palude infestata dagli zombie che circonda l’isola sette anni prima.

Morgan e Grace sono ora Nightingale e Heron e ricordano a Wren che non sono i suoi genitori. “Non ho potuto proteggerti allora e non posso proteggerti adesso”, dice Morgan, che trascorre l’episodio prendendo le distanze da Mo e cercando di restituire la figlia al PADRE, nonostante gli sforzi di Madison per salvare la ragazza.

“L’atto di ribellione di Morgan è quello di essere un Collezionista in modo che la sua bambina possa rimanere a PADRE e prende – per quanto sia incasinato e oscuro – alla fine una decisione morale su come si trovano i bambini in modo da poter convivere con se stessi”, ha detto James a ComicBook. “È l’ultimo tentativo di poter convivere con la scelta che ha fatto”.

Come collezionista, Morgan ha le sue regole: accetta solo bambini che hanno perso i genitori o bambini i cui genitori li hanno abbandonati volontariamente “per una vita migliore”.

“Non crede necessariamente che i bambini stiano meglio con PADRE, ma nel mondo in cui si trovano ora, è almeno un’opzione che forma i bambini per il mondo com’è in questo particolare momento”, ha spiegato James. “Il motivo principale per cui Morgan non è scappato è che, anche se è tagliato fuori dalla vita di Mo, almeno sa dove si trova e ogni tanto riesce a intravederla. E la decisione che ha preso, l’ha presa per lei. E continua a fare quello che fa per quei piccoli, fugaci momenti in cui riesce a vederla e magari a controllare che stia bene”.

E come ha reagito Grace quando ha scoperto che Morgan ha rinunciato a Mo? Secondo David, con “emozioni contrastanti“.

“Parliamo di essere genitori, di fare questi sacrifici, di prendere queste decisioni difficili nella speranza di fare la cosa giusta per il proprio figlio. In questo caso, saprebbe che Morgan sta prendendo una decisione molto difficile su dove Mo sarà al sicuro”, ha detto Karen David. “Mo è più al sicuro tra le mura di PADRE o fuori da quelle mura? Sa che si tratta di una decisione molto difficile, e sa che Morgan l’avrebbe tormentata e tormentata per molte ore per prendere questa decisione davvero difficile”.

E ha continuato: “Penso che sarebbe molto comprensiva, perché si tratta della sicurezza della figlia, e questa è l’unica cosa che conta. E anche se questo significa che lei rimane tra le mura di PADRE e non è necessariamente d’accordo con il regime e con il modo in cui portano avanti le cose, è comunque meglio che stia tra quelle mura piuttosto che fuori e che abbia a che fare con elementi sconosciuti e incertezze”.

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