NerdPool.it Anime Alcune curiosità su Attack on titan

Alcune curiosità su Attack on titan

Abbiamo raccolto alcune curiosità per voi fan di Attack on titan.

Shingeki no kyojin

Attack on titan

Come già sapete Attack on titan è uno dei titoli di maggior successo degli ultimi anni, con questo articolo vogliamo togliervi qualche curiosità! Se non avete visto o letto manga e anime vi sconsiglio la lettura!

Come è nata la serie?

  • Hajime isayama ha dichiarato che l’ispirazione per questo lavoro è giunta quando uno sconosciuto ubriaco lo ha minacciato prendendolo per il colletto appena fuori dall’internet point dove lavorava, l’autore confessa la paura provata per “l’impossibilità di comunicare” e la realizzazione che «l’essere umano è l’animale più familiare e spaventoso del mondo»;
  • La città tedesca di Nordlingen, è stata usata per l’ambientazione e per le mura che tutt’oggi sono presenti nel nucleo storico;
  • La curiosità di Eren per il mondo esterno, riflette quella dell’autore che da piccolo ha vissuto in un villaggio, hita, circondato completamente da montagne;
  • I giganti sono ispirati a persone ubriache, a volte ad amici dell’autore, sono grotteschi apparentemente inoffensivi ma totalmente imprevedibili;
  • Per il gigante di Eren e il corazzato si è ispirato rispettivamente a Yushin Okami,e a Brock Lesnar.

Attack on titanPersonaggi

  • L’autore ha dichiarato che il suo personaggio preferito è Jean Kirschstein perché dice sempre le cose come stanno fregandosene dell’opinione altrui;
  • Levi è il personaggio più emotivo della serie, ma avendone passate troppe è oramai troppo forte per qualsiasi dimostrazione di ciò;
  • Sasha sarebbe dovuta morire al capitolo 36, ma il produttore esecutivo dell’anime si mise a piangere perché la morte era troppo cruenta e quindi venne bocciata;
  • Sebbene di aspetto femminile l’autore non ha mai specificato il genere di hanji;
  • Historia e Yimir sarebbero in una relazione amorosa e non amicale;
  • La presenza di mikasa per Eren è paragonabile a quella di una madre, per ora..
  • Isayama ha dichiarato che quando aveva iniziato a scrivere l’attacco dei giganti aveva in mente il finale, ovvero la morte di tutti.

E i loro nomi

  • Eren Jaeger: Eren è di origine turca-olandese mentre il cognome deriva da una parola tedesca Jäger che significa cacciatore.
    La parola è anche presente nel testo originale della sigla della prima stagione dell’anime, Guren no Yumiya;
  • Mikasa Ackermann: dichiara l’autore che è metà orientale e metà tedesca, soprattutto visto il suo cognome, il nome invece fa riferimento o a una nave della marina imperiale giapponese oppure a un imperatrice vissuta nel 900;
  • Armin Arelet: di origini tedesche, può avere più significati come ad esempio derivare da una parola antica che significa “integro” oppure da “Herman” cioè soldato;
  • Levi Ackermann: nome di origine europea ebraica, probabilmente fa riferimento a Primo Levi ma non c’è una vera e propria certezza.

Attack on titanCuriosità su Isayama          

  • Negli Universal Studios giapponesi ci sono le statue a grandezza naturale, circa 15metri, di Eren e Annie in forma gigante che combattono, e la testa del gigante che mangiò la madre di Eren;
  • Il manga è uscito 7 anni prima dell’anime, e dopo la prima stagione, che doveva anche essere l’unica, ci misero 4 anni per fare la seconda appunto perché nessuno si aspettava così tanto successo;
  • L’autore ha anche ricevuto una telefonata dalla sua banca che non si spiegava il perché di tutte le entrate che registravano;
  • Ha un kimono che mette quando deve disegnare i momenti più tristi, egli dichiara che gli tira su il morale;
  • Oltre agli amici usa un libro di volti che ritraggono persone attualmente esistenti;
  • Ha dichiarato che i giganti rappresentano una sfida quasi insormontabile, metaforicamente sono per lui quel tipo di sfida che prima poi tutti nella vita siamo chiamati ad affrontare.

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