Un uomo svegliatosi 300 anni dopo dalla sua crio ibernazione, cerca di recuperare la propria memoria in un mondo a lui sconosciuto. Dalle intricate questioni interne di un paese in guerra, Code Cluster di Lorenzo Lanza e Valerio Fidanza, pubblicato da Saldapress racconta la storia di un mondo in bilico con se stesso e con i frammenti della memoria di un uomo alla ricerca di se stesso.
In quel di Rellumia
Dopo una tremenda catastrofe, in cui il mondo di Rellumia si rimodella su se stesso con zone eterogenee, inquietanti poteri tentano di prenderne il controllo mentre creature orripilanti fanno la loro comparsa divorando i cittadini. In una sperduta zona di Rellumia, a Frieden, un uomo si risveglia dalla sua crio ibernazione durata per ben trecento anni: Volkien, il quale sembra poter contrastare le creature con un potere simile al loro, affetto da una grave amnesia che non gli permette di ricordare il suo passato.
Volkien si metterà in viaggio con Relia per indagare sui suoi ricordi offrendo in cambio protezione, in un viaggio che mette in mostra i lati più inquietanti di un pianeta che viene distrutto sempre più dall’Aegies Order, un ordine di esponenti politici e militari che avrebbero dovuto proteggere il popolo ma dalle trame più oscure.
Il terrore del Wanderer
Code Cluster ci trascina subito nel suo mondo con le tipiche atmosfere di una storia on the road ma con importanti tratti dark e fantascientifiche. In un mondo pieno di oscurità e a mostruose creature che divorano esseri umani, coloro che dovrebbero proteggere il popolo sono i più pericolosi: l’Aegis Order e il Wanderer. Volkien, volenteroso di riprendere le redini del proprio destino mentre frammenti della sua vita passata fanno capolino nella sua mente di tanto in tanto, si trova a essere il bersaglio dell’Aegis Order. Cominciando dalla suta speciale tuta che sembra conferirgli i suoi speciali poteri, diventa un pericoloso nemico dell’Aegis Order, tanto da dover posticipare la sua ricerca per dedicarsi alla sua salvaguardia e quella di Relia.
Il duo si presenta subito affiatato e senza troppi fronzoli, sfacciato e simpatico. Infatti Code Cluster ha un buon filo conduttore della trama che sa intrattenere, ma anche dei lati spiritosi che smorzano la tensione che si crea in alcuni momenti salienti della storia. Proprio per per l’innumerevole quantità di informazioni, ambienti e interessanti elementi da approfondire, Code Cluster rischia di risultare eccessivamente denso di informazioni per un primo volume, soprattutto nella prima parte del volume. Tuttavia, per chi è appassionato di storie fantascientifiche, ci sarà una buona qualità di narrativa al pari della quantità , lasciando il lettore molto soddisfatto dopo la lettura.
La bestia dell’on the road
Code Cluster lancia la sua storia con un primo volume che può vantarsi di saper intrattenere ad ogni pagina, con una storia dalla tela ampia su cui si possono prevedere interessanti sviluppi nel futuro. Così come un protagonista da una backstory che continua a influenzare il suo presente, che lo tormenta, ma continua ad avanzare per dare pace alla propria anima. Il cast di personaggi che lo circondano espongono un’identità distinta l’uno dall’altro, con dei caratteri che comandano le loro azioni e a loro volta influenzano il futuro della trama; altra nota importante sui personaggi di questo primo volume di Code Cluster è il character design dei personaggi e un costrutto delle loro posizioni all’interno della trama che li rende indipendenti da ciò che accade al protagonista, espandendo le varie domande e ipotesi che il lettore può porsi anche sulla storia.
Soprattutto quando si parla di personaggi che contribuiscono a un intrigante sviluppo della storia, come Aqeela Ak-Baksh e Makeba, uno dei primi antagonisti di cui facciamo la spietata conoscenza, ma anche quella di Zech, che sembra sapere più di quanto mostri. Con la “nave del deserto” di Aqeela e la sua potente posizione nel mondo di Rellumia, accadono degli sviluppi interessanti che speriamo di continuare a vedere, come la festa del “Red Surge” in cui il “cielo si tinge di rosso”.
La festa del “cielo rosso” regala chiarezza
Nella quale non solo la missione di Volkien si fa più chiara e ricca di dettagli, ma abbiamo Code Cluster ci regala delle scene emozionanti tra i rapporti dei vari personaggi come quello tra Volkien e Relia, e quello tra Relia e Aqeela. Con spezzoni anche sul passato dei personaggi, grazie a questo mix di emozioni, flashback e la maggiore chiarezza sull’obiettivo di Volkien, il futuro della storia di Code Cluster è più limpido per il lettore, che comincia finalmente a nutrirsi delle notevoli quantità di informazioni della storia al pari della qualità .
Lo stile dei disegni si adatta alla narrazione ricca e dalle emozioni mutevoli, eguagliando la qualità della sceneggiatura, sembrando in sincronia per una storia dai tratti freschi e piena di contenuti di qualità da tenere d’occhio. Adatta per chi ha voglia di una nuova, interessante storia fantascientifica con tratti dark, capace allo stesso di tempo di smorzare la tensione. In cui vi sono scene di totale azione e concentrazione sul filone narrativo principale, ovvero l’obiettivo di Volkien, ma anche un’esplorazione di un world building ricchissimo e delle scene emozionanti.
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