COSE CHE SUCCEDONO LA NOTTE di Peter Cameron: Recensione

Una coppia senza nome attraversa lande desolate e di ghiaccio, per trovare un bambino e incontrare nel percorso strane figure, in uno scenario che metterà in mostra le loro identità e molteplici personalità dei personaggi. Scritto da Peter Cameron e pubblicato da Adeplhi, Cose che succedono la notte è un viaggio alla scoperta di personali lati nascosti e altrui.

Trama

Una coppia della quale non ci è dato sapere il nome intraprende un viaggio per raggiungere una terra altrettanto anonima, se non per il suo gelido inverno che ricopre con la neve ogni cosa. Decisi a raggiungere la propria destinazione per adottare un orfano, nonostante la malattia della moglie, la coppia viene trascinata in strane circostanze di una terra che inquieta. Circondati da bizzarre figure, leggende come quella di un misterioso guaritore che farà capolino nelle loro vite e sprizzanti figure che faranno cambiare rotta al destino della coniugi. Partiti con un obiettivo specifico, si ritroveranno metaforicamente e non in una tempesta di neve che scuoterà il loro fato e desideri che non sempre coincidono, mettendo in dubbio il loro futuro già incerto, per un risultato su cui rimpongono speranze senza alcuna certezza.

Recensione

L’atmosfera di un’eterna solitudine e il modo di estraniarsi da ogni del protagonista, permea ogni pagine di Cose che succedono la notte.

Infatti la narrazione impiega poco tempo a prendere per mano il lettore, e lanciarlo nelle turbine delle disavventure dei due misteriosi coniugi, in una terra dove no trovano pace. Seguendo le loro vicende, impareremo presto a cimentarci nei comportamenti e modi di pensare di ogni personaggio, anche in quelli più bizzarri; soprattutto con il protagonista “senza nome”, che viene sovrastato dai problemi della vita mentre il suo amore lo spinge a supportare sempre e comunque la moglie malata.

Mentre la storia si sviluppa, incontriamo personalità eccentriche e che rendono il racconto bizzarro, come se fossimo trascinati in una dimensione parallela, specialmente quando si mette piede in certi luoghi che sembrano fare da catapulta per notti ambigue e dal significato altrettanto incerto, lasciando un sentore di perplessità nel protagonista, che di conseguenza, lo rigetta sul lettore facendoglielo sentire sulla propria pelle.

Neve, perdizione e speranze

Tuttavia la paura e incertezza che circonda i protagonisti è reale, il loro desiderio di adottare un bambino, un orfano in una terra ghiacciata e che sembra essere stata dimenticata; la paura per il fato della moglie malata e di ciò che verrà dopo, percepito da entrambi seppur in ruoli differenti nella situazione. Ed anche se a un certo punto cambia, come conseguenza a incontri con altre ambigue personalità, che tuttavia ci lasciano con il dubbio che i protagonisti siano stati effettivamente “contaminati” dalle loro presenze o abbiano cambiato modo di pensare, preso decisioni, di loro iniziativa, il fatto che i loro obiettivi sembrano cambiare è pur sempre lì.

Nonostante, i dilemmi, le avversità che affrontano e anche le discussioni interne alla coppia, Peter Cameron non manca nel far notare in modo alle volte esplicito o implicito, che l’amore e la cura tra i due è sempre lì. Circondati da personaggi ed eventi che cambiano il modo di percorrere il loro destino in modo diretto o indiretto a seconda dell’interpretazione, notiamo quanto ciò che avviene da quando sbarcano in questa terra glaciale, scuoti le loro identità, costringendoli a un’introspezione.

Il nuovo libro di Peter Cameron potete trovarlo QUI.

L’autore

Lo scrittore statunitense classe ’82, si laurea in letteratura inglese all’Hamilton College, nello stato di New York. La sua carriera inizia grazie alla pubblicazione di un suo racconto nel New Yorker nell’ ’83, su cui poi pubblicò tanti altri racconti. Il suo primo libro fu una raccolta di racconti: One Way or Another, pubblicato da Harper & Row nel 1986, seguito poi dal suo secondo libro The Weekend, pubblicato nel 1994 da Farrar, Straus & Giroux, che pubblicò anche Andorra nel 1997 e The City of Your Final Destination (nella pubblicazione italiana: Quella Sera Dorata) nel 2002.

E poi, Un giorno questo dolore ti sarà utile, uno dei libri più famosi dell’autore, un romanzo di formazione con protagonista un diciottenne e che si rivelò un grande successo nel 2007, e ricevette un adattamento cinematografico nel 2011, con titolo omonimo. Infine, i romanzi Coral Glynn nel 2012 e Cose che Succedono la notte nel 2020.