NerdPool.it Videogiochi Death Stranding: il gioco avrà diversi livelli di difficoltà

Death Stranding: il gioco avrà diversi livelli di difficoltà

Kojima: sarà presente anche la modalità "molto facile"

Torniamo a parlarvi anche oggi di Death Stranding, nuovo misterioso progetto del game director nipponico Hideo Kojima. Le ultime novità sul gioco ci arrivano da Twitter, attraverso le dichiarazioni dello stesso Kojima e della sua assistente, Ayako Terashima. Secondo quanto diffuso sui social, pare che Death Stranding sia destinato a diventare un titolo accessibile a qualsiasi tipo di giocatore. Un gioco rivolto sia ai giocatori navigati sia a quelli alle prime armi. Il titolo sarà infatti caratterizzato da diversi livelli di difficoltà. Tra questi, uno in particolare è piuttosto interessante: una “Very Easy Mode” (“Modalità Molto Facile“). Ma andiamo con ordine nel raccontarvi.

Tradizionalmente, tutti i giochi frutto del lavoro di Hideo Kojima hanno sempre offerto ai giocatori diversi livelli di difficoltà. L’unica eccezione è rappresentata da Metal Gear Solid V: The Phantom Pain. Dal momento in cui si è cominciato a parlare di Death Stranding, tutti i fan si sono chiesti se Kojima avrebbe ripreso la tradizione o no. A quanto pare sembra di sì! E la prima a parlarne è stata proprio Ayako Terashima, sua assistente personale già da diverso tempo. Nel web è stata diffusa una traduzione del suo post, che vi riportiamo qui sotto.

“I test di gioco si sono conclusi oggi. Cominciati l’8 agosto, ci hanno tenuti occupati per 1 mese. Io sono una principiante, quindi ho giocato in Very Easy mode. è perfetta per i fan dei Western e per chi è abituato agli RPG. La modalità Normale o Difficile è raccomandata invece agli amanti degli action game (così ha detto il capo)”.

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Kojima ha ritwittato il post della sua assistente, confermando che Death Stranding avrà diversi livelli di difficoltà. Ha inoltre affermato che la “Very Easy Mode” è stata aggiunta appositamente per chi, oltre a godersi il gioco, voglia divertirsi ad impersonare Norman Reedus o Mads Mikkelsen. Probabilmente Kojima voleva solo essere ironico riguardo la questione. O forse no.

“Normalmente i livelli di diffficoltà partono da quella ‘Facile’. Poi però nel gioco sono comparsi Norman, Mads, ecc. e così abbiamo dovuto aggiungere una modalità ‘Molto Facile’. In questo modo, anche i fan meno esperti potranno divertirsi. Mr. Yano (che non è in grado di completare un round di Pac-Man) è stato in grado di divertirsi e di giocare in Very Easy Mode”.

Il “Mr. Yano” a cui accenna Kojima è chiaramente un riferimento ad uno degli scrittori che hanno preso parte al progetto di Death Stranding, Kanji Yano.

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