Esce oggi come esclusiva PS4 Detroit: Become Human, unโavventura grafica di genere noir/fantascientifico sviluppata da Quantic Dream. Questo nome vi ricorda qualcosa? Sรฌ, sono proprio loro, i creatori di Beyond: Two Souls e del famosissimo Heavy Rain.
Che tipo di gameplay ci aspetta?
Detroit: Become Human presenta un sistema di scelte molto simile ai propri predecessori, dando la possibilitร al giocatore di creare sviluppi di trama molto diversi tra di loro. Pare, stavolta, che le scelte da prendere saranno ancora piรน drastiche e potranno portare alla morte, sin dalle prime fasi di gioco, uno dei nostri personaggi. Sappiamo tutto grazie alla presentazione del titolo allโE3 2016. Interessante anche il fatto che sviluppatori abbiano dichiarato di aver esplorato personalmente la cittร diย Detroit per trasportare lโambientazione nel videogioco nel miglior modo possibile.
Tutto molto bello, ma la trama?
Detroit, anno 2038. A seguito di diverse scoperte innovative da parte della CyberLife, unโindustria specializzata nel campo dell’intelligenza artificiale, gli androidi vivono ormai come normali umani allโinterno della societร . Da qui nasce un evidente problema: gli androidi vengono utilizzati per le mansioni piรน disparate, togliendo di fatto il lavoro agli umani, i quali protestano focosamente. Tutto dโun tratto, tuttavia, alcuni androidi, che saranno soprannominati โdeviantiโ, iniziano a manifestare una propria personalitร ribellandosi ai padroni umani.ย La storia si focalizzerร su tre androidi, ognuno di essi coinvolto nellโormai precario equilibrio tra essere umano e macchina: Kara, un’androide di servizio che vuole ribellarsi alla sua programmazione; Marcus, un deviante che vuole liberare ogni androide dalla schiavitรน; Connor, un androide di polizia adibito alla caccia e allโeliminazione dei devianti.
Amanti della fantascienza, tutto ciรฒ vi ricorda qualcosa?
Sembra proprio, a mio personalissimo parere, che Detroit: Become Human voglia ricalcare il successo del romanzo fantascientifico di Philip Dick, ovvero Il Cacciatore di Androidi. In questo scritto risalente al 1968, da cui รจ stato tratto il famosissimo film Blade Runner, si parla proprio di un mondo popolato da macchine umanoidi asservite al genere umano, laddove il compito del protagonista รจ proprio quello di eliminare quegli androidi che non rispettano le direttive e manifestano emozioni. Il riferimento รจ palese.
Quindi, Detroit: Become Human รจ una copia di Blade Runner?
Assolutamente no. Sebbene il sopracitato Connor sia molto simile nella descrizione a Rick Deckard, il cacciatore di androidi interpretato da Harrison Ford, e sebbene lโambientazione e le vicende possano ricordare Blade Runner, non sappiamo ancora come si svilupperร la trama di Detroit: Become Human. Inoltre, stiamo parlando di un’esperienza del tutto diversa, in cui saremo noi ad indirizzare la storia nei diversi binari possibili. Ci aspettiamo grandi sorprese da Quantic Dream, sicuri del fatto che questo titolo non deluderร le aspettative. Di seguito potete trovare il trailer di lancio del videogame:
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