Dieci mesi fa Ubisoft ha annunciato Far Cry 6 con un intenso trailer cinematico. Quello che poteva essere l’ennesimo capitolo di una serie poco incline all’innovazione ha subito guadagnato mordente per merito del suo villain. Stiamo ovviamente parlando di Antón Castillo, impersonato nientemeno da Giancarlo Esposito, che nell’ultimo decennio è divenuto celebre per le sue eccezionali interpretazioni di personaggi negativi. Ad ogni modo, ciò che rende interessante Antón è il suo ruolo di padre nei confronti del giovane Diego, il quale potrebbe ricoprire un ruolo fondamentale all’interno delle vicende narrate.
Durante il breve evento streaming che si è tenuto ieri sera, il Narrative Director Navid Khavari ci ha dato qualche informazione in più sul Presidente. Quest’ultimo sembrerebbe ossessionato dall’idea di riportare l’isola di Yara alla sua vecchia gloria, dando al contempo a Diego un esempio di ciò che significa governare. Il tutto si traduce in un’oppressione senza eguali, con i cittadini privati delle loro libertà e pesanti pene o condanne per chi si ribella. Insomma, sembra proprio che Antón sia un megalomane maniaco del controllo e qualcuno dovrà fermarlo.
Una nuova rivoluzione
Nel corso del suddetto streaming Ubisoft ha rilasciato ben due trailer, uno dei quali dedicato a Dani Rojas, la/il nostra/o protagonista. Ancora una volta è evidente come la casa francese sia incerta nel prendere una ferma posizione circa il genere del personaggio principale. Nello specifico, la versione femminile di Dani sembra calzare perfettamente a Far Cry 6 e tuttavia sarà “affiancata” da una controparte maschile tutto sommato anonima nel character design. Il titolo prevede comunque la possibilità di personalizzare il proprio personaggio con capi d’abbigliamento ed equipaggiamento di varia natura. Al di là di ciò, Dani è inizialmente un personaggio riluttante all’idea di abbracciare il suo ruolo, tant’è che vorrebbe abbandonare l’isola. La cruda visione delle barbarie commesse da Castillo le faranno cambiare idea, e così abbraccerà il suo ruolo di guerrigliera. La nostra protagonista diverrà dunque l’elemento chiave utile a trasformare una guerriglia in rivoluzione.
Uno sguardo al gameplay
Khavari ha definito l’isola di Yara come l’open world più ambizioso mai realizzato all’interno della serie. Sarà rappresentata da una contrapposizione tra i rigogliosi scenari caraibici e le decadenti città, tra cui figura la capitale. Uno degli aspetti che più colpiscono della produzione Ubisoft è la sua estetica retrò, infatti, a causa di una passata rivoluzione l’isola è rimasta isolata per oltre cinquanta anni. Il tutto è sorretto da un comparto tecnico che su PC lascia senza fiato e segna un notevole passo in avanti rispetto al precedente capitolo.
Entrando nel vivo del trailer di gameplay dedicato a Far Cry 6, sono state mostrate svariate caratteristiche. Tanto per cominciare, sparsi per l’isola potremo trovare diversi covi ribelli in cui potremo fare minigiochi, addestrarci e ovviamente pianificare la rivoluzione. Il mercato nero ci permetterà di ottenere tutte le armi di cui avremo bisogno e consentirà perfino la creazione di veicoli personalizzati. Il filmato lascia intendere che ci sarà una certa libertà di approccio all’esperienza, dalla scelta del mezzo con cui spostarci fino alle modalità per raggiungere il nostro obiettivo. A tal proposito, l’infiltrazione tra le linee nemiche sembra molto interessante e comprenderà diverse attività tra cui corruzione, sabotaggi, intercettazioni e quant’altro. Non è chiaro se queste attività copriranno un ruolo di riempitivo o se faranno parte di missioni costruite ad-hoc.
Torna anche il crafting, e con l’ausilio dell’inventore Juan Cortez avremo accesso ad una serie di armi improvvisate. Tra queste figura un bizzarro lancia-dischi che spara al ritmo di Macarena, il quale sarà accompagnato da altre armi uniche. Gli “zaini supremi” infine ci permetteranno di scatenare una distruzione senza eguali. Tra jetpack, lanciafiamme e lancia-missili portatili, l’azione sembra più esplosiva che mai.
Tra dubbi e aspettative
La presentazione di Far Cry 6 si è rivelata estremamente accattivante. Grazie ad una varietà di scenari mai vista prima e il suo stile unico, l’isola di Yara potrebbe rivelarsi la migliore ambientazione mai realizzata nella serie. La nostra speranza è che tale eterogeneità si ripercuota anche sul gameplay, magari con la reale offerta di più approcci rispetto al passato. Il trailer ci ha poi dato l’idea di un gioco molto fuori dalle righe, tanto che potrebbe rivaleggiare con un Just Cause qualunque. E se negli anni Far Cry si è fatto un nome grazie ai suoi villain, il sesto capitolo potrebbe alzare l’asticella in termini di gameplay. Pertanto, ci auguriamo che la produzione sia ricca di attimi memorabili non solo durante la main quest, ma anche durante lo svolgimento delle attività secondarie.
Vi ricordiamo che Far Cry 6 sarà disponibile dal 7 ottobre 2021 per PC e console. Continuate a seguire Nerdpool.it per tutte le novità relative allo sparatutto Ubisoft!
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