Granblue Fantasy Relink è stato uno dei titoli più attesi dai fan del franchise, in quanto, fin dal suo annuncio (nell’ormai lontano 2017), ci sono stati diversi problemi durante lo sviluppo. Nato con una collaborazione tra Cygames e Platinum Games, questo gioco ha subito notevoli ritardi ed ha persino perso il supporto di Platinum.
Finalmente, a diversi anni dall’annuncio, possiamo toccare con mano il risultato degli sforzi di Cygames.
Granblue Fantasy Relink inizia con una continuità alternativa dal gioco gacha, poiché l’equipaggio della Grandcypher (nome dell’aeronave su cui ci sposteremo durante tutto l’arco narrativo) si ritrova attaccato da una misteriosa organizzazione conosciuta come La Chiesa di Avia. Questa fazione, che si capisce subito essere l’antagonista della storia, rapisce il perno su cui gira la missione principale della nostra ciurma e l’amica di lunga data, Lyria, una sciamana capace di evocare e dominare i Primordiali.
Non più un classico Granblue
Capiamo subito di non trovarci all’interno di un classico Granblue, in quanto, la trama rompe lo status quo stabilito dal gioco gacha, poiché il Capitano (noi) e Lyria sono generalmente visti come inseparabili. L’equipaggio è determinato a salvare Lyria dalle grinfie di Avia e allo stesso tempo a imparare di più sugli obiettivi dell’organizzazione, determinati come sono a raggiungere il leggendario regno di Estalucia.
Mentre l’equipaggio prosegue le indagini sui Pellegrini di Avia e sui loro obiettivi, si ritrova lentamente invischiato in una cospirazione più ampia che trascende tutto quello che hanno imparato a conoscere durante le fasi iniziali del gioco. Senza andare troppo nel dettaglio, dopo le prime 3 ore di gioco, si capisce che l’obiettivo principale sia quello di recuperare Lyria, ma le missioni della trama ci porteranno sempre più a scoprire gli scheletri nell’armadio dei vari personaggi che incontreremo. Precisiamo che la trama non è nulla di che, o meglio, niente che non si sia già visto, ma è ben strutturata e ben raccontata.
Apriamoci la strada verso il regno di Estalucia
La storia di Granblue Fantasy Relink è tenuta insieme da un serrato sistema di gioco di ruolo d’azione in cui è facile imparare a padroneggiarlo, anche per i neofiti. I personaggi hanno accesso a un attacco standard e a un attacco speciale, oltre a quattro abilità uniche che li differenziano l’uno dall’altro. Ciascuno dei personaggi di Relink ha una propria peculiarità che lo distingue.
Colpendo i nemici con attacchi normali, il livello di Arti aumenta. Il livello delle Arti influenza la potenza delle Abilità . Il ciclo di gioco ruota attorno al colpire i nemici il più possibile per eseguire le versioni più potenti delle abilità , che vanno dalle abilità di supporto che forniscono potenziamenti agli attacchi AoE la cui portata aumenta in base al livello di Arti attuale.
Dopo aver riempito un misuratore speciale, i personaggi avranno accesso agli Attacchi Combinati, mosse che causano tanti danni. È possibile anche collegare le questi attacchi ed eseguire una catena completa (con tutti i membri del gruppo), che ci ricompenserà con un attacco finale – Full Burst, che causerà un ingente quantità di danni al bersaglio.
Aumentiamo il nostro potenziale
Come ogni RPG che si rispetti, al termine della battaglia (senza purtroppo una fanfara), acquisiamo esperienza che ci permetterà di salire di livello, aumentando le nostre caratteristiche di base e donandoci anche dei Punti Competenze. Questa “valuta” servirà per un sistema di sferografia, proprio come visto in Final Fantasy X, che ci permetterà di sbloccare abilità e caratteristiche passive per accrescere il nostro potere in battaglia. I punti saranno, purtroppo, condivisi con tutti i membri del gruppo, pertanto dovremmo ponderare bene la spesa dei PC.
Abbiamo accesso a più armi per ogni personaggio, che offrono tutte le proprie statistiche e bonus con cui affrontare i nemici. Le armi possono essere aumentate di livello separatamente dai personaggi e hanno anche i loro vantaggi in Maestria, quindi anche padroneggiare armi diverse diventerà una parte importante della crescita dei personaggi. Più investi in un personaggio, migliori saranno le sue prestazioni durante le missioni.
Stile Monster Hunter
Granblue Fantasy Relink potrebbe essere visto come diviso in due segmenti: la parte della storia principale e la parte delle missioni. La prima cosa che mi è venuta in mente, entrando all’interno della hub principale, è stato Monster Hunter. Il sistema a missioni è gestito da un NPC che, una volta ingaggiato, ci darà la lista delle missioni, per lo più secondarie, attive e disponibili in quel momento. Più procediamo nella storia principale, più missioni secondarie sbloccheremo.
Le missioni possono essere giocate in cooperativa con un massimo di quattro giocatori. Saranno disponibili diversi tipi di obiettivi che vanno dallo sconfiggere un determinato numero di mostri alle Boss Fight. È ovviamente possibile giocare in solo le missioni della bacheca, ma il vero fascino sta sicuramente nel condividere le vittorie o anche le sconfitte con altri utenti sparsi per il mondo.
Trovo che la parte dedicata alle missioni del gioco sia il modo perfetto per consentire ai giocatori di sperimentare e approfondire il gameplay del gioco. Granblue Fantasy Relink offre molti incontri unici e i combattimenti contro i boss sono uno spettacolo da vedere, ma soprattutto da vivere, durante le battaglie.
Grafica mozzafiato ma senza accompagnamento
La storia del gioco è completata da incredibili filmati cinematografici che, il più delle volte, sono incredibili. La trama principale del gioco, anche se come detto non è niente di particolare, è riuscita a tenermi incollato allo schermo grazie alla grafica vivida e colorata con scene ben realizzate.
La grafica del gioco è un altro dei suoi punti forti. Granblue Fantasy Relink offre una bella grafica che assomiglia a quella di Granblue Fantasy Versus Rising e può essere visualizzata non solo a 120 FPS costanti ma anche a frame rate più bassi, come a 60 FPS, senza perdere troppa qualità . Il gioco è stato ottimizzato in modo impeccabile per funzionare bene sia su sistemi di fascia alta che su sistemi più limitati.
Anche se i filmati e, nel complesso, la grafica del gioco, sono eccelsi, purtroppo la colonna sonora ne ha risentito. Nella maggior parte dei casi, la musica offerta dal gioco sembra più un rumore di fondo che qualcosa che dovrebbe dare man forte alla narrazione. Nessuna traccia, purtroppo, mi è rimasta in mente, non mi sarei sicuramente aspettato questo risultato da un compositore come Nobuo Uematsu.
Conclusione
Granblue Fantasy Relink è un gioco di ruolo d’azione che offre grandi opportunità in termini di varietà di gameplay e non solo. Ha una storia decente, anche se un po’ facile da capire dove vuole andare a parare, ma presenta diversi colpi di scena che, personalmente, mi hanno piacevolmente colpito. Sono presenti anche molti contenuti che manterranno i giocatori impegnati anche dopo i titoli di coda, davvero apprezzata la gestione di aumento della longevità del titolo.
Purtroppo in questo periodo, almeno per i giocatori appassionati di RPG, c’è Baldur’s Gate 3 che è molto più approfondito e curato di Relink, il quale potrebbe oscurare la creazione di Cygames. Il titolo è sicuramente consigliato a tutti i fan del franchise, che si troveranno davanti all’ennesimo grande “allontanamento” dal gioco gacha, ma non per questo meno divertente.
Scopri di più da NerdPool
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.