HURRICANE WARS di Thea Guanzon: recensione

Hurricane Wars di Thea Guanzon é un romanzo fantasy nato inizialmente come fan fiction di Star Wars e del rapporto tra Rey e Kylo Ren. Eppure la storia si evolve raccontando qualcosa di completamente diverso. Il romanzo é edito da Mondadori.

Trama

Talasyn è stata abbandonata da piccola sulla soglia di un orfanotrofio sardoviano. Nella vita non ha conosciuto altro se non le Guerre degli Uragani e la lotta disperata del popolo che l’ha cresciuta per liberarsi dalla tirannia di Gaheris, imperatore della Notte. Dentro di lei ardono la certezza di appartenere a un’altra terra, a un altro popolo, e il sogno, un giorno, di ritrovare la sua famiglia e quindi l’origine della magia che le scorre nelle vene, un potere sfolgorante in grado di fendere le ombre dell’Impero.

Alaric della Casa Ossinast, maestro della legione ombraforgiata, e unico figlio ed erede dello spietato Gaheris, è stato cresciuto dal padre per diventare un’imbattibile arma di distruzione. Deciso a spazzare via ogni più piccola minaccia per l’Impero, grazie alla forza dei suoi eserciti, alle sue navi burrasca e alla sua magia dell’ombra, è determinato ad annientare la vicina Alleanza Sardoviana.

Qualcosa cambia quando sul campo di battaglia vede Talasyn utilizzare una magia rara, la stessa che ha ucciso suo nonno, trasformato suo padre in un mostro e scatenato la decennale Guerra degli Uragani. Il suo tentativo di eliminarla, però, fallisce perché qualcosa lo fa esitare, permettendo alla ragazza di sfuggirgli tra le dita.

Quando una minaccia inedita si presenta sull’altra sponda dell’Eternomare, promettendo di portare ancora più scompiglio delle Guerre degli Uragani, i due nemici giurati devono rivedere i loro piani. Infatti, solo unendo le loro magie per crearne una nuova, potranno opporsi alla sua avanzata. Talasyn e Alaric non hanno scelta, quindi: o impareranno a collaborare mettendo da parte le ragioni del loro odio o finiranno per distruggersi a vicenda, condannando il mondo allo stesso destino.

«È tutta la vita che combatti» disse con una voce bassa e incerta che sembrava non appartenergli, e che allo stesso tempo suonava come la versione di lui più autentica. «Il tuo istinto ti spinge a sferrare sempre il primo colpo, prima che l’avversario possa farti del male. A volte, però, è il colpo stesso a plasmarci.»

Recensione

Il romanzo d’esordio “Hurricane Wars” potrebbe essere iniziato come una fanfiction di Star Wars, ma la sua trasformazione in una storia fantasy romantica ispirata al Sud-est asiatico ha una risonanza emotiva maggiore. Come la feroce eroina Talasyn, Guanzon può attribuire a un mix di fortuna e alla sua stessa determinazione il raggiungimento di un sogno, in questo caso un romanzo pubblicato, che in precedenza sembrava impossibile.

Sembra inevitabile riconoscere che “Hurricane Wars” sia iniziato come una fanfiction in cui Rey e Kylo Ren sono costretti a un matrimonio combinato che unisce non solo l’Alleanza Ribelle e l’Impero, ma anche l’Hapes Cluster, ispirato al romanzo di Star Wars Legends “The Courtship of Princess Leia“. Questo dettaglio aggiunge un ulteriore strato di fascino alla storia. Ma ciò che rende davvero unica questa trasformazione è come Guanzon ha preso le basi di quella storia e le ha rielaborate nella sua epica originale, con una costruzione del mondo magico dettagliata e deliberata. La storia d’amore tra nemici che diventano amanti regge bene con nuovi nomi e contesti.

I protagonisti

Talasyn è una giovane soldatessa in prima linea nelle Guerre degli uragani, che combatte per i Sardovian usando la sua magia di Tessitrice di luce, che le permette di evocare qualsiasi arma dall’etere. I Sardovian si scontrano con l’Impero della notte di Kesath, e Talasyn si trova spesso a combattere contro Alaric Ossinast, che può trasformare le ombre in armi. La crescita personale di Talasyn è notevole: da orfana combattente a consapevole erede di un trono perduto, la sua evoluzione è stata una delle parti più affascinanti del libro.

Alaric, unico figlio ed erede dell’Imperatore della Notte Gaheris, è stato plasmato come un’arma dal padre. La sua vita è stata dominata dal controllo paterno, ma inizia a sfidarlo e a vedere il mondo in modo diverso. Il suo coinvolgimento con Talasyn e il suo popolo lo porta a realizzare che le cose non sono così semplici come aveva sempre pensato. Il suo sviluppo personale e il conflitto interiore che vive sono stati rappresentati in modo eccellente, aggiungendo profondità al personaggio.

Talasyn e Alaric sono costretti a un matrimonio combinato, trasformando la loro relazione da nemici giurati a potenziali amanti. La loro magia indica una compatibilità, ma il loro percorso è tutt’altro che facile. Ho apprezzato che il loro amore non sia stato immediato; iniziano lentamente a scoprirsi e apprezzarsi, creando una lenta combustione che rende la loro relazione realistica e coinvolgente. Molti momenti avrebbero beneficiato di una comunicazione più aperta, ma questa tensione ha aggiunto fascino alla loro evoluzione. La loro dinamica è un contrasto di ombra e luce, con una sovversione interessante: Talasyn è la più irascibile, mentre Alaric mantiene una calma misurata.

La Storia

Hurricane Wars è ricco di politica, segreti e tradimenti, elementi che rendono la trama avvincente e piena di suspense. Una missione nel dominio di Nenavar, un arcipelago indipendente modellato in parte sulle Filippine, porta una sorprendente rivelazione a Talasyn: lei è la loro principessa perduta, o Lachis’ka, presumibilmente morta da diciotto anni. La società matriarcale di Nenavar è guidata dalla regina dei draghi Zahiya-lachis, la nonna di Talasyn, Urduja. Senza altre eredi femmine, il suo ritorno innesca una crisi di successione che si trasforma in una sorprendente alleanza quando l’astuta Urduja vede un modo per garantire maggiore stabilità con l’invasione di Kesath sulle loro coste. Questo sviluppo aggiunge un ulteriore livello di intrigo e tensione alla trama.

L’azione ti cattura immediatamente, anche se il libro, che conta già quasi 400 pagine, impiega un po’ di tempo per arrivare a Talasyn che scopre la sua vera eredità. La seconda metà del libro si concentra intensamente sul fidanzamento di Talasyn e Alaric, facendo passare in secondo piano altri elementi della trama. I Sardoviani, ad esempio, sono così marginalizzati che Talasyn interagisce raramente con loro. La sua migliore amica Khaede è scomparsa in azione, e questo aspetto viene trattato in modo che sembri quasi dimenticato, probabilmente in vista di sviluppi futuri. Inoltre, la narrazione alla corte Nenavarena avrebbe potuto essere un’occasione per esplorare più a fondo quanto questo mondo sia estraneo sia a Talasyn, nel suo ruolo di Lachis’ka, sia ad Alaric. Tuttavia, queste opportunità non vengono pienamente sfruttate, limitando il potenziale di crescita e di esplorazione culturale dei personaggi.

Speriamo che i libri futuri approfondiscano maggiormente l’avvincente politica di corte che Guanzon ha già introdotto. La neutralità autoimposta del Dominio è particolarmente efficace in questo contesto, fungendo da acuto promemoria che, di fronte ai cambiamenti climatici e alle crescenti popolazioni di rifugiati climatici, nessun paese può permettersi di isolarsi quando si trovano tutti sullo stesso pianeta.

Hurricane Wars si conclude con le promesse nuziali, e Guanzon fa un ottimo lavoro nel ricordarci che, nonostante la crescente attrazione tra Talasyn e Alaric, nessuno dei due è realmente felice di essere sposato. Entrambi si identificano ancora di più con il lato odio dello spettro amore/odio, e il loro matrimonio potrebbe finire per essere più un ostacolo che un vantaggio nel lavorare insieme.

Conclusione

In conclusione, Hurricane Wars di Thea Guanzon è un promettente debutto che trasforma una fanfiction di Star Wars in una coinvolgente storia fantasy romantica ispirata al Sud-est asiatico. La relazione tra Talasyn e Alaric, da nemici a potenziali amanti, è sviluppata con realismo e tensione, arricchita da una costruzione del mondo dettagliata e una trama avvincente. Sebbene alcuni elementi secondari vengano trascurati, la ricchezza dei personaggi e l’intrigo politico mantengono alta l’attenzione. Con il primo libro che si conclude con le promesse nuziali e una minaccia imminente, Guanzon prepara abilmente il terreno per i successivi capitoli, promettendo ulteriori sviluppi emozionanti e colpi di scena nella trilogia.

Hurricane Wars è il primo di una trilogia fantasy epica romantica.

Hurricane Wars lo trovate QUI

L’autrice

Thea Guanzon é una scrittrice nata e cresciuta nelle Filippine. Laureata in politica internazione, é appassionata di viaggi, D&D, romanzi fantasy e di fantascienza, caffé freddo e podcast horror. Attualmente vive a Metro Manila con due tartarughe di nome Dumpling e Potato Chip, un gatto malvagio chiamato Darth Pancakes e un numero preoccupante di piante da appartamento.