Siamo arrivato al terzo appuntamento sui Patronus, che ricordiamo essere una forza dall’energia positiva per metà tangibile che catalizza alcuni ricordi felici del mago evocatore e funge generalmente da protezione da creature oscure, quali i Dissennatori e in rari casi dai Lethifold. I Patroni evocati hanno la forma di un animale se evocati correttamente, altrimenti si presentano sotto forma di una nebbiolina argentea. In questo articolo, come annunciato alla fine dell’articolo scorso, vedremo le caratteristiche dei Patronus dei componenti dell’Ordine della Fenice.
L’Ordine della Fenice fu una società segreta fondata da Albus Silente per opporsi a Lord Voldemort e i suoi Mangiamorte. L’Ordine originario fu creato negli anni ’70. Fu istituito quando Voldemort tornò in Inghilterra dall’estero e iniziò la sua campagna per prendere il controllo del Ministero della Magia e perseguitare i Nati Babbani. L’Ordine lavorò con il Ministero per opporsi al Signore Oscuro e ai suoi seguaci, e giocò un ruolo cruciale nella Prima Guerra dei Maghi. La loro prima vittoria avvenne nel 1981, con la prima sconfitta di Voldemort per mano di Harry Potter. La vittoria arrivò dopo la perdita di molti dei membri dell’Ordine.
L’Ordine si sciolse nel 1981 dopo la vittoria della Prima Guerra dei Maghi, ma fu ricostituito nel 1995 quando Harry Potter informò Silente del ritorno di Lord Voldemort. Il Ministero si rifiutò di ammettere che l’Oscuro Signore fosse tornato, così l’Ordine lavorò da solo per proteggere Harry Potter e la profezia riguardante lui e Voldemort. Dopo una intensa battaglia nell’Ufficio Misteri il 18 giugno 1998 tra l’Ordine, l’Esercito di Silente, e i Mangiamorte, il Ministero ammise finalmente la verità.
L’anno successivo l’Ordine vide la perdita del proprio leader e la caduta del Ministero conquistato da Voldemort. L’Ordine continuò ad agire formando una resistenza clandestina, nel tentativo di proteggere i Babbani e diffondere la verità con Radio Potter durante i giorni più bui della Seconda Guerra dei Maghi. Risposero infine alla chiamata alle armi dell’Esercito di Silente il 2 maggio 1998, combattendo contro Voldemort e i Mangiamorte per l’ultima volta alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. La Battaglia di Hogwarts terminò con la morte di Voldemort per mano di Harry Potter e una decisiva vittoria per l’Ordine e i loro alleati.
Vediamo i patroni dei membri e le loro caratteristiche:
Albus Silente
Il Patronus di Albus Silente è una fenice, la fenice è uno dei simboli più usati essendo un concetto fantastico che esprime rinascita e bellezza della vita che riforma sé stessa, poiché la fenice è un uccello che muore trasformandosi in cenere e dalle cui ceneri risorge per ricominciare la sua vita. La fenice è collegata al fuoco, quindi ne possiede le caratteristiche principali, quali luminosità, giustizia, coraggio, ma ne possiede anche di sue. La fenice ha un profondo significato spirituale perché simboleggia il redimere sé stessi dagli errori, purificarsi in una sorta di ricerca interiore. La rinascita non implica un cambiamento fisico, ma solo interiore, le rinascite sono anche quelle che l’uomo compie in vita, quando cambia sé stesso.
Minerva McGranit
Il Patronus di Minerva McGranit è un gatto soriano, non che il suo animagus, e della sua acerrima rivale Dolores Umbridge e, essendo un animale strettamente connesso al principio femminile, nei romanzi della saga compare sempre accanto ai personaggi femminili. Ad un primo acchito sembra assurdo che il gatto accomuni due personaggi così diversi tra di loro, ma in questo caso il Patronus che unisce queste due donne ne evidenzia le differenze caratteriali. Il gatto è un animale domestico, tuttavia, malgrado si presti volentieri come animale da compagnia ha mantenuto la sua indipendenza e non ha mai perso la sua natura selvatica. E’ un animale curioso, intelligente ed estremamente intuitivo. In molte culture avere un gatto è di buon auspicio ed è opinione comune che la presenza di questo felino allontani la negatività dalle persone che lo circondano.
La natura schiva del gatto ha anche attirato su questo animale dicerie e credenze poco lusinghiere. Per via della loro natura notturna, nel medioevo i gatti, soprattutto se di colore nero, erano considerati personificazioni del diavolo e i compagni delle streghe. Il gatto è anche famoso per la sua vanità e per il suo atteggiamento superbo e opportunista.
James Potter
il Patronus di James Potter, come quello di Harry è un cervo, nonché animale in cui si trasforma in quanto Animagus. Il cervo rappresenta l’amicizia e l’amore legato al desiderio, anche rischiando di morire nel tentativo di proteggerlo. La natura del cervo è espressione di purezza e sublimitá. È simbolo di fertilità, rigenerazione e rinascita, del passare del tempo e del flusso di crescita interiore. Il cervo è un animale solitario, sfuggente e territoriale, riluttante all’idea di vivere in spazi confinati, non facilmente addomesticabile. Nella civiltà indoeuropea è simbolo dell’istinto paterno che si scontra con la “civiltà” della madre, nonché di rapidità, prestanza, agilità, vigore e del maschio combattente.
Lili Evans Potter e Severus Piton
Il Patronus di Lili Evans è una cerva come quello di Severus Piton. La cerva, e il cerbiatto, sono simbolo di pace, di benevolenza non che incarnazione di tutto ciò che è dolce e gentile. La cerva è una creatura materna, umile e fiduciosa; la sua presenza ispira calma e aiuta a raggiungere una maggiore consapevolezza di se stessi e del mondo circostante.
Sirius Black
Il Patronus di Sirius Black è un cane. Per antonomasia il cane è l’animale che incarna i valori di amicizia, lealtà e fedeltà. L’indole di questo animale è altruista e di conseguenza, chi lo ha come Patronus, ha un animo gentile e tollerante. Il cane non è solo simbolo di amicizia e lealtà, ma è anche il custode per eccellenza.
Nella saga sono due i personaggi legati a questo animale: Ron Weasley (il cui Patronus è un Jack Russel Terrier, un cane specializzato nella caccia alla lontra) e Sirius Black (un cane nero nella sua forma di animagus).
In entrambi i casi la correlazione tra animale e mago non potrebbe essere più perfetta.
Remus Lupin
Il Patronus di Remus Lupin è un lupo. La simbologia del lupo è tra le più complesse e controversie: presso alcune culture del nord America è un animale magico e positivo, nella tradizione nordica si presenta come distruttore e feroce predatore, mentre i miti dell’antica Roma sottolineano la natura materna e protettiva di questo animale. Il lupo condivide molti tratti in comune con l’indole e il carattere del cane: è leale, nobile, paziente, intelligente e devoto alla propria famiglia e ai membri del suo branco per i quali non esiterebbe a morire. Chi ha come patrono il lupo è particolarmente portato per l’insegnamento e, il più delle volte, ricopre il ruolo di guida all’interno della propria comitiva. La natura del lupo è sociale e si avvicina naturalmente a quanti si sentono minacciati o hanno bisogno di aiuto.
Ninfadora Tonks
La forma del Patronus di Ninfadora Tonks cambiò nel 1996, divenne da lepre a lupo in segno del suo amore per Remus Lupin. Del significato del lupo ne abbiamo appena parlato, mentre la lepre è l’animale magico per antonomasia: presso molte culture è diffusa la convinzione che lepri e conigli possano spostarsi da un mondo all’altro. Questa tesi è avvalorata dal fatto che questi animali allo stato brado sono maggiormente attivi all’alba e al tramonto: nelle ore del giorno in cui, sempre secondo la tradizione, gli spiriti sono maggiormente attivi. La loro cautela e discrezione hanno fatto sì che la lepre venisse spesso considerata depositaria dei segreti e della saggezza degli antenati. Nell’immaginario collettivo lepri e conigli sono legati alla luna e nell’antica Grecia erano associate a Hermes e al suo compito di messaggero. La natura “lunare” della lepre ha fatto sì che questo animale venisse associata ai mutamenti, ai nuovi inizi e alle energie creative.
Artur Weasley
Il Patronus di Arthur Weasley è una donnola. La donnola rappresenta la capacità di smascherare le falsità e andare oltre le apparenze, anche quelle personali. È dotata di intuito e riesce a prevedere gli eventi, mantenendo comunque un atteggiamento riservato e umile.
Kingsley Shacklebolt
Il Patronus di Kingsley Shacklebolt è una lince. La lince è un animale veloce, silenzioso e mistico. Rappresenta, quindi, la capacità di vivere al di là dei paradigmi e di superare le barriere imposte dalla materia. In tal senso permette di entrare in contatto con il vero io e le energie sottili che governano la vita di tutti gli esseri viventi. Chi possiede questo Patronus risulta indecifrabile ed ermetico. Diviene impossibile, quindi, per chi gli sta intorno capire a cosa stia pensando o quale sia veramente la sua personalità. Si tratta di persone in grado di elaborare importanti analisi introspettive e di comprendere pienamente verità al di fuori della portata dei più.
Aberforth Silente
Il Patronus di Aberforth Silente è una capra. La capra è il Patronus di una persona molto tenace, pronta a lavorare sodo per raggiungere i suoi obiettivi e non ha paura degli ostacoli che potrebbero apparire sulla strada verso il suo obbiettivo. Inoltre, è noto che le capre sono molto curiose, la curiosità è associata all’intelligenza, quindi probabilmente le persone che hanno questo Patronus sono anche molto intelligenti.
Sperando che vi sia piaciuto questo articolo vi diamo appuntamento tra una settimana con i Patronus dei membri dell’Esercito di Silente.
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