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La Casa di Carta – Parte 5: Volume 1, la recensione dei primi due episodi

Oggi, 3 settembre 2021, l’attesissima quinta parte di La Casa di Carta è arrivata su Netflix. Il primo volume è disponibile sulla piattaforma streaming. Ecco la recensione senza spoiler dei primi due episodi.

La storia dei rapinatori dalle tute rosse riprende da dove l’abbiamo lasciata alla fine della quarta parte, dopo il piano Parigi. Con delle scelte drastiche, i primi episodi mettono le basi alla parte finale di La Casa di Carta. Sono trascorse 100 ore dall’inizio del colpo. Lisbona ha raggiunto i compagni nella Banca di Spagna, ma non c’è tempo per festeggiare. Infatti, l’ispettrice Sierra è riuscita a trovare il Professore nella sua base segreta. Arrendersi non fa parte del piano.

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La sinossi e il trailer della quinta parte

“La banda è rinchiusa nella Banca di Spagna da oltre 100 ore. Sono riusciti a salvare Lisbona, ma il momento più buio arriva dopo aver perso uno dei loro. Il Professore è stato catturato da Sierra e, per la prima volta, non ha un piano di fuga. Proprio quando sembra che niente possa andare peggio, entra in scena un nemico molto più potente di tutti quelli affrontati finora: l’esercito. La fine del più grande colpo della storia si avvicina e quella che era iniziata come una rapina si trasformerà in una guerra”

Le scene d’azione si intrecciano a dei piani geniali

Una delle caratteristiche da sempre più apprezzate di La Casa di Carta è che le numerose scene d’azione sono in equilibrio con dei piani complicati e geniali. Le sparatoie sono motivate dai progetti del Professore, nulla avviene per caso. Inoltre, la serie vanta delle scene d’azione di alto livello, con degli stunting davvero d’impatto. Nei primi episodi della quinta parte, La Casa di Carta conferma questa caratteristica. La voce di Tokyo è il filo conduttore della trama e collega il presente con i flashbacks. I combattimenti e le sparatoie sono adrenalina pura. La genialità del Professore, la mente della banda, lascia ogni volta stupiti gli spettatori. Tuttavia, Sergio potrebbe essere a corto di idee ora…

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I flashback introducono nuove storie

Come già in precedenza annunciato da Netflix, la quinta parte introduce dei nuovi personaggi nei flashback. Fin dal primo episodio del primo volume, conosciamo Rafael, il figlio di Berlino. Il personaggio conferma il suo animo cinico e distaccato anche nel ruolo di padre. Tuttavia, è interessante vedere Berlino in un nuovo contesto. Si trova in Danimarca con la sua nuova moglie e vuole convincere il figlio a partecipare ad una rapina.

Vengono dedicati dei flashback anche al passato di Tokyo. Infatti, nel primo episodio, conosciamo il grande amore della rapinatrice, non si tratta di Rio. Come accennato nelle parti precedenti, Tokyo ha avuto una relazione con un rapinatore di nome René, che è morto in uno dei loro colpi. Questa tragica storia d’amore potrebbe spiegare l’atteggiamento aggressivo e disincantato della donna. Inoltre, aiuta comprendere meglio le difficoltà che Tokyo sta vivendo con Rio. Dunque, sebbene costituiscano soltando poche scene, i flashback approfondiscono la storia di personaggi che pensavamo di conoscere già alla perfezione. Per sapere di più dei nuovi personaggi vi consigliamo di leggere questo articolo.

In lutto per Nairobi

Nairobi è stata uccisa solo qualche ora prima degli episodi iniziali. Nonostante vediamo la quinta parte a distanza di più di un anno dall’uscita della quarta, nella trama della serie è trascorso poco tempo. Quindi, la banda si mostra molto provata dalla lunga rapina e soprattutto scossa dalla morte di Nairobi. Nei primi due episodi, ci sono numerosi riferimenti alla rapinatrice. Viene data la giusta importanza alla sua dipartita, non soltanto nella puntata immediatamente successiva. Inoltre, il lutto per l’amica porta ad interragire personaggi che raramente vediamo insieme. Ad esempio, viene mostrato il rapporto di protezione e solidarietà che c’è tra Helsinki e Tokyo. Per il momento, non è confermato che Alba Flores tornerà ad interpretare il suo personaggio entro la fine della serie.

Un nuovo villain

La polizia di Madrid è in grande difficoltà e chiede aiuto all’esercito. Interviene il comandante delle Forze Speciali dell’Esercito Spagnolo, Sagasta. Fin da subito, il militare si mostra spietato e senza scrupoli. È addirittura disposto a sacrificare il 70% degli ostaggi. Per molti aspetti, ricorda Gandia. Sicuramente è un avversario difficile per la banda di criminali, anche se non particolarmente originale. Ci aspettiamo uno scontro armato molto d’impatto tra Sagasta e i rapinatori. L’introduzione del villain fa incrementare la tensione. Le minacce, però, non si trovano solo all’esterno della banca.

L’evoluzione della banda

Le dinamiche interne alla banda di rapinatori sono sempre in equilibrio precario. Alcuni legami, però, non sono cancellati ma si evolvono. È il caso delle coppie formate da Rio e Tokyo, Denver e Stoccolma. Finalmente, vediamo anche che ruolo ha Manila nella squadra. In effetti, le donne della banda – soprattutto Lisbona, Tokyo e Stoccolma – sono le protagoniste dei primi episodi. La Casa di Carta non conta moltissimi personaggi, forse per questo motivo le dinamiche tra loro risultano credibili e mature. Il livello recitativo è abbastanza alto. Gli stessi attori hanno raccontato di avere ormai confidenza con i loro personaggi, dopo anni trascorsi ad interpretarli.

In guerra per degli ideali

La missione dei criminali guidati dal Professore non è più una semplice rapina. L’estrazione dell’oro è diventata un obiettivo secondario. La banda delle tute rosse rappresenta degli ideali, è la resistenza. Questa caratteristica, da sempre tipica di La Casa di Carta, viene davvero evidenziata nei primi episodi della quinta parte. Così, si crea empatia con gli spettatori e – al momento di tirare le fila della serie – questo è il messaggio più profondo della serie TV. I protagonisti ora stanno lottando per la vita e per la libertà. Al contrario, i villain rappresentano gli ideali opposti. Ciò è ancora più evidente quando Bogotà chiama Gandia “fascista”. Arturo Román, dal canto suo, è ancora pericoloso con la sua falsità e la sua non troppo velata cattiveria.

La Casa di Carta, Parte 5, Volume 1 è da oggi disponibile su Netflix. Il volume 2 uscirà invece il 3 dicembre. L’atteso ritorno della serie non deluderà di sicuro i fans. L’atmosfera è la solita, mentre la rapina si fa sempre più dura e provante. I colpi di scena non mancano, i personaggi a cui siamo affezionati si sviluppano e affrontano nuove sfide.

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Con i primi episodi della quinta parte, La Casa di Carta si conferma una serie ben costruita e mai scontata. La tensione è alta nella Banca di Spagna e i piani del Professore vengono messi in crisi. L'adrenalina porta gli spettatori a non potersi staccare dallo schermo. I protagonisti a cui siamo affezionati riservano ancora delle sorprese. Con una trama geniale e un'atmosfera familiare, l'inizio della quinta parte è eccellente. La Casa di Carta - Parte 5: Volume 1, la recensione dei primi due episodi