Le cose migliori finiscono sempre, come la terza stagione di L’attacco dei giganti. Dopo 10 episodi la fine è giunta con la speranza che la storia proseguirà per un’altra, ultima stagione. Ma cosa è successo nel gran finale? Scopritelo con noi ma attenzione che vige ovviamente lo [SPOILER ALERT]
Dubbi, rimpianti e tormenti…
Questo episodio di L’attacco dei giganti inizia ricordandoci quello che è successo nel precedente: la missione che Kruger affida a Grisha Jeager, il Gigante d’Attacco e il Gigante Fondatore. E poi Eren che ha visto i ricordi del padre e che sa delle conseguenze di toccare una persona di Sangue Reale come Historia e deve stare attento ad agire…
E poi il mare… quel mare che Eren, Mikasa e Armin da bambini ammiravano su un libro… Riusciranno mai a raggiungerlo?
I militari intanto discutono sulla verità scoperta dai diari del Dottor Jager: il mondo fuori dalle mura è loro nemico. Devono rivelare la verità alla popolazione? E come agire? Historia decide di dire la verità. A lungo il popolo è stato ignorante, ma questa volta non sarà così. Grazie ai contatti con la stampa viene rivelato la verità sul popolo di Ymir, sui giganti, sulle mura e su Re Fritz e i ricordi cancellati.
La situazione sembra però tranquilla, tra chi crede e chi è preoccupato. I Corpi Militari intanto devono mostrarsi uniti e rendere omaggio ai morti della battaglia di Shingashina in una cerimonia con Historia. In quell’occasione incontrano anche Hitch che viene informata della morte valorosa di Marlo. Anche se Flock dice che per lui Marlo è morto con rimpianto.
Il ragazzo infatti dice apertamente che lui non è d’accordo con la decisione di aver dato ad Armin il siero. Lui stesso aveva portato il Comandante Erwin per salvarlo, ma Levi, Eren e Mikasa, hanno fatto la scelta sbagliata, pensando troppo ai loro sentimenti. Lui non è d’accordo ma con lui anche altri militari sono dello stesso parere. Ma non si può tornare indietro ma pensare al futuro.
Durante la cerimonia Eren riflette sui dubbi legati a quello che ha visto nei ricordi di suo padre. Vuole proteggere Historia dalle conseguenze dell’essere di sangue reale. E quando le bacia la mano, una nuova visione su quello che è successo quando Grisha si è impossessato del Gigante Fondatore mangiando la sorellastra della ragazza. Adesso cosa succederà?
E infine il mare…
La seconda parte dell’episodio inizia con un voice over che spiega le conseguenze della ripresa del Wall Maria. Liberata dai giganti la vita a Shingashina può riprendere e anche la missione del Corpo di Ricerca al di fuori delle mura.
L’obbiettivo iniziale della serie di L’attacco dei giganti era legato proprio al desiderio di libertà dei suoi protagonisti e quel sogno di vedere il mare. Ma fuori dalle mura che gli opprimeva c’è davvero la libertà desiderata? O è solo una libertà apparente?
Raggiunta quella distesa immensa Armin trova la pace, trova una conchiglia: il suo obbiettivo è stato raggiunto, ma non quello di Eren. Fuori dalle mura lo attendeva il mare, ma al di là del mare non c’è la libertà: c’è il nemico. Forse uccidendolo potrà finalmente raggiungere la libertà e trovare pace nel suo pensiero… Ma questo lo scopriremo solo nella prossima stagione di questa serie.
La fine che diventa un nuovo inizio
Questo ultimo episodio di L’attacco dei giganti è bello ma sopratutto poetico. C’è il desiderio di vedere il mare che è sempre stato al centro del legame tra Armin ed Eren. Un sogno che torna spesso nella serie e anche in questo episodio, usato da Eren per risollevare il morale di Armin dopo le dure parole di Flock. Ma in quel momento, e poi quando finalmente raggiungono il mare, ecco che le loro strade e i loro obbiettivi divergono per colpa dei ricordi di Grisha che colpiscono Eren nel profondo.
Il raggiungimento del mare è un momento molto emozionante anche per le reazioni di tutti i personaggi che si comportano con l’innocenza di un bambino. Hange che tira fuori il suo lato da scienziata folle, il trio Sasha, Jean e Connie che torna ad essere un po’ idiota, come gli inizi della serie (quanto sono belli?!). Vediamo pure una inedita Mikasa emozionata, imbarazzata e felice come non mai. Un momento bello e toccante per chi ha seguito il percorso di questi personaggi fin dall’inizio, sognando con loro.
Ma appunto questo episodio vuole essere un episodio non tanto di conclusione quanto di passaggio tra questa stagione e la prossima già annunciata. Ci sono tante domande e questioni rimaste irrisolte e aperte. Innanzitutto il personaggio di Flock, che inizia a diventare più rilevante e ad agire più di prima. L’inizio di una evoluzione (o involuzione, dipende dai casi) che nel manga di L’attacco dei giganti diventa molto palese ma che incomincia qui, con le sue parole contro Armin e la scelta di salvarlo. Forse dice pure delle verità per gli spettatori e non solo, ma non neghiamo: tutti al posto di Levi avremmo avuto difficoltà nel scegliere.
Non è un brutto episodio ma potrebbe non piacere a qualcuno per via di questo fatto che non chiude la questione ma anzi la apre. L’animazione in tal senso risulta lenta e rallenta in punti focali della storia guardando ancora una volta ai personaggi e alle emozioni che provano in quei momenti. C’è anche una grande attenzione ai paesaggi al di fuori delle mura che lasciano sempre a bocca aperta lo spettatore come i nostri protagonisti.
Ecco appunto che questo episodio di L’attacco dei giganti risulta bello ma manca qualcosa almeno fino alla parte finale. Il passaggio del tempo viene ben illustrato con i cambiamenti fisici e non solo dei personaggi e questo avanzamento della storia è utile ma lascia anche molte domande. E la risposta arriverò solo in seguito.
Rimane sempre il nostro L’attacco dei giganti
Novità e mistero che hanno sempre accompagnato L’attacco dei giganti che ci saluta con una ending musicale e delle misteriose immagini. Se leggete il manga avrete riconosciuto qualche momento ma rimangono delle cose nuove anche per noi. Insomma, questa serie ci lascia sempre con molti particolari su cui riflettere in attesa della nuova stagione e forse mai come prima abbiamo tanto da analizzare e supporre. Vi lasciamo la ending da vedere o rivedere.
In generale mi posso dire soddisfatta da questa stagione di L’attacco dei giganti. La serie anime ripercorre molto bene il manga aggiungendo con le immagini, le voci e le musiche pathos alle immagini su carta ed emozionando molto. La serie si ricollega molto bene alla prima parte della stagione e riesce a rispondere a molte domande dei lettori e non solo. E soprattutto con gli ultimi episodi lascia aperte molte questioni ed elementi da esplorare nella prossima stagione. E non vediamo l’ora di vederli, giusto?
Vi ringraziamo per averci seguito in queste settimane con gli episodi di L’attacco dei giganti. Se vi siete persi qualche recensione le trovate tutte qui mentre qui abbiamo parlato dell’ultimo capitolo del manga. Vi ricordiamo che tutti gli episodi sono disponibili su VVVVID sottotitolati in italiano. E non dimenticatevi di commentare con la vostra opinione sull’episodio e su questa stagione appena conclusa. E ricordatevi: offrite i vostri cuori!
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