Loki 2 è iniziata su Disney+, il personaggio principale aveva già un grosso problema: stava slittando nel tempo. Dopo essersi staccato dalla sua linea temporale attuale nel primo episodio e, in parte, a causa dell’intreccio di così tanti rami della sacra linea temporale, Loki scivolava tra passato e presente in modo violento e doloroso.
Dopo gli eventi sconvolgenti di Loki 2 nell’episodio 4, però, la serie Marvel ha riportato in auge il concetto di salto temporale e lo ha addirittura sviluppato in maniera importante, ampliando i poteri di Loki e rendendolo potenzialmente uno dei personaggi più potenti del MCU.
Loki 2 episodio 5: spiegato il finale
L’ultimo episodio di Loki 2 su Disney+ ricomincia dagli eventi della scorsa settimana. Questa volta Loki è ancora una volta in balia del tempo. Per rendere le cose un po’ più strane, non si presenta solo alla TVA, anche se inizia il suo viaggio lì.
Il salto temporale di Loki nel nuovo episodio lo porta ad attraversare linee temporali ramificate dove incontra molti dei suoi compagni e collaboratori nella TVA, rivelando come erano le loro vite prima di unirsi alla TVA: Casey è un prigioniero in fuga da Alcatraz nel 1961, Hunter B-15 è un medico che vive a New York nel 2012, OB è un autore di fantascienza fallito nella California degli anni ’90 e Mobius è un venditore di moto d’acqua a Cleveland nel presente.
Dopo aver incontrato OB e avergli spiegato tutto, compreso quanto sia stato casuale per lui il salto temporale, il cervello ossessionato dalla scienza di Ke Huy Quan offre una rivelazione in merito. Il salto temporale di Loki non è casuale, ma lo spinge verso tutte le persone che sta cercando. Loki deve solo imparare a controllare il suo salto temporale, soprattutto perché sta migliorando la sua capacità di muoversi non solo nel tempo, ma anche nello spazio, rendendo Loki un TemPad ambulante. La consapevolezza della minaccia che aleggia è ciò che spinge Loki a controllare il suo time-slipping.
Alla fine di questo episodio di Loki 2, è esattamente ciò che accade. Mentre la linea temporale in cui si trovano Loki e tutti i suoi amici della TVA inizia a “spaghettare”. Loki urla di angoscia e riesce a prendere il controllo del time-slipping per la prima volta.
“Non si tratta di dove, quando o perché, ma di chi”, dice Loki ai suoi amici.
E aggiunge: “Posso riscrivere la storia”. Prendendo il controllo del suo potere e scivolando indietro nel tempo esattamente al momento dell’episodio 4, prima che Victor Timely esca dalla TVA e muoia.
Loki 2: nuovi grandi poteri per il Dio dell’Inganno
Con questa nuova capacità , Loki è chiaramente uno dei personaggi più potenti del Marvel Cinematic Universe. Non solo può tornare indietro nel tempo e cambiare le cose, ma sembra che non abbia limiti a quanto può andare indietro e a cosa può fare.
Questo aspetto avrà senza dubbio un ruolo importante nel finale di Loki 2. La puntata verrà presentato la prossima settimana, ma non è chiaro come questo posizionerà Loki nel più ampio MCU. I Marvel Studios hanno spesso evitato personaggi troppo potenti. Quindi la possibilità che Loki venga messo da parte fino a un’apparizione successiva sembra probabile.
Voi che ne pensate di questo nuovo potere? Potrebbe essere interessante vedere come verrà inserito nell’MCU. Fatecelo sapere con un commento.
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