Luna Nera? Come a scuola: “È intelligente ma non si applica”

Luna Nera è una serie italiana fantasy targata Netflix, uscita il 31 Gennaio 2020 che ha già diviso il pubblico tra ammiratori e detrattori. Questa serie si basa sulla trilogia di romanzi Le città perdute di Tiziana Triana.

Trama

Luna Nera è ambientata nel XVII secolo. Un’adolescente levatrice di nome Ade scopre che la sua famiglia è composta da streghe, mentre il padre del suo amato le dà la caccia, accusando lei e sua nonna di stregoneria.

Cast

Il cast di Luna Nera, come detto prima è composto da molti attori emergenti e poco conosciti. Tra i principali troviamo :

• Antonia Fotaras è Ade, protagonista insieme a Giorgio Belli che interpreta Pietro
• Giada Gagliardi, Valente
• Adalgisa Manfrida, Persepolis
• Manuela Mandracchia, Tebe
• Lucrezia Guidone, Leptis
• Federica Fracassi, Janara
• Barbara Ronchi, Antalia
• Gloria Carovana, Cesaria
• Giandomenico Cupaiolo, Sante
• Filippo Scotti, Spirto
• Gianmarco Vettori, Nicola
• Aliosha Massine, Benedetto
• Nathan Macchioni, Adriano
• Roberto De Francesco, Marzio Oreggi
• Emili Mastrantoni, Ade bambina
• Astrid Meloni, Amelia
• Daniele Amendola, Giambattista
• Marilena Anniballi, Agnese

Analisi

Prima serie italiana Netflix, prima serie fantasy del bel paese, componimento tutto al femminile, ambientato in luoghi che solo lo stivale ha. Ma cosa è andato storto?

Come avete letto sopra erano presenti molte prerogative per un successo internazionale e sconvolgente, ma purtroppo e dico purtroppo, Luna Nera, a mio parere, ha peccato di audacia ed inesperienza. Cosa mi spinge a fare una recensione tendenzialmente negativa di questa serie?

Scopriamolo

La affronterò punto per punto, in modo da semplificare una vostra sperata obiezione:

• La trama è molto carina ed interessante. Mette il punto sullo status femminile di quell’epoca buia. È sicuramente un tema da affrontare e che apre molto le porte a discussioni su quello che è lo stato delle cose ai giorni nostri e a come si è evoluto;
• Personaggi poco caratterizzati. Né i personaggi principali, né tantomeno quelli secondari sono stati approfonditi. Sembra quasi di esser saltati su un treno in corsa già da tempo;
• Presenza di attori poco convincenti. Tutta la parte giovane del cast e non solo, mi ha dato un’impressionante sensazione di forte inesperienza. Non li valuto cattivi attori, ma solamente degli interpreti che non sono riusciti a dare il meglio di sé nell’interpretazione della storia. Un po’ per il loro imprinting, a mio parere, fortemente teatrale, un po’ per la scrittura della serie stessa
• Problema, già accennato al punto sopra, di questa serie è proprio la scrittura, risultata spesso vuota, tendenzialmente dozzinale e pericolosamente poco ricca;
• Scenografia che a mio parere ha fatto veramente la differenza nella piattezza dei dialoghi e delle capacità attoriali. Almeno fino a quando non si è trovata di fronte allo scoglio degli effetti speciali;
• Gli effetti speciali sono stati abbastanza ben dosati e misurati sì. Ma la loro costruzione è sembrata un po’ inesperta, accompagnata da inquadrature traballanti e poco curate.

Conclusioni

Si è vero, Luna Nera è un prodotto grezzo e da affinare, sicuramente partito con tante aspettative e pressioni sul groppone, ma proprio per questo non me la sento di bocciarlo del tutto. Piuttosto elogio il primo tentativo, con la conseguente capacità di mettersi in gioco e rimando un giudizio positivo ad una eventuale prossima stagione. Spero che nel frattempo smussino un bel po’ le ingerenze fortemente teatrali, che si avvicinino ad uno stile narrativo più dinamico e meno di posa e che migliorino il comparto effetti speciali.

Detto ciò, non mi resta che dare un personalissimo cinque di sprono, ad un prodotto che concede al nostro paese di uscire un po’ la testa dalle sabbie della fiction e della telenovela, per affacciarsi nel mondo delle serie tv. Sosteniamo almeno per una volta le nostre produzioni.

Come sempre vi invitiamo a seguire tutti gli aggiornamenti su Luna Nera qui con noi su NerdPool.it.