Pronta a debuttare venerdì 11 giugno la seconda parte di stagione di Lupin. Questa nuova serie originale Netflix, con Omar Sy che si inspira alle avventure del più famoso ladro gentiluomo, raccontate nei romanzi di Maurice Leblanc.
Noi di NerdPool.it grazie alla gentile concessione di Netflix abbiamo potuto apprezzare in anteprima la seconda parte della prima stagione di Lupin. Ve ne riportiamo una recensione NO SPOILER qui di seguito.
Se invece non avete ancora letto la recensione dei primi cinque episodi vi rimandiamo a questo link:
Lupin: la recensione dei primi 5 episodi della nuova serie Netflix.
Trama
Ambientato in Francia ai giorni nostri, la storia segue le vicende dell’ adolescente Assane Diop. La sua vita é sconvolta quando suo padre muore perché accusato di un crimine commesso da altri. Q 25 anni dopo, Assane userà il libro Arsène Lupin, ladro gentiluomo come ispirazione per vendicarsi del torto subito e per riabilitare il nome di suo padre.
Omar Sy, insieme a Hervé Pierre, Nicole Garcia, Clotilde Hesme, Ludivine Sagnier, Antoine Gouy, Shirine Boutella e Soufiane Guerrab, ci porteranno in un’avventura particolarmente ricca. La serie Netflix Lupin é creata da George Kay con François Uzan e diretta da Louis Leterrier e Marcela Said,
Inoltre questo show ci guiderà tra le vie di Parigi, una città che non é sempre e solo romantica.
Recensione
Posso tranquillamente affermare che questa seconda parte di stagione di Lupin di Netflix ha egregiamente completato ed arricchito la prima parte di storia. Quei primi cinque episodi che pongono le basi per uno sviluppo ancora più dinamico e coinvolgente.
Infatti già da subito noterete una marcata accelerazione degli eventi che renderà la visione più impegnativa ma non pesante e sicuramente per nulla scontata.
Inoltre, per chi come me si è lasciato irretire dalle gesta del famoso ladro, sarà quasi scontato paragonare tutto ad uno spettacolare incontro di scacchi. Dove vince chi sa…, scopritelo voi guardando queste cinque puntate di Lupin. Insomma tirando le somme su quanto visto in precedenza e comparandole a ciò che ho visionato adesso. Posso tranquillamente affermare che:
Netflix con il suo Lupin è riuscita a svecchiare e ringalluzzire senza troppe forzature o troppi trucchi visivi una delle opere più rivisitate.
In aggiunta a quanto detto prima devo, ringraziare i registi e gli sceneggiatori per aver inserito alcuni particolari figli del tanto amato anime. Quali? Beh voi tenete a mente il colore giallo e verso la fine della stagione capirete a cosa mi riferisco. Invece per quanto concerne il finale di stagione, devo dire che è all’altezza della serie e che di meglio non si può esigere.
Conclusioni
Detto ciò, quali sono le caratteristiche di Lupin che più mi colpiscono? Beh è leggero, per nulla stucchevole o troppo macchinoso da seguire e ha un cast simpatico ed egregiamente condotto da Omar Sy. Inoltre aggiungo che per noi figli degli anni 70 ed 80 Lupin di Netflix ė una rivisitazione in chiave moderna del mitico re dei ladri che non ci deluderà .
In conclusione voglio chiudere con la speranza di vedere una seconda stagione di Lupin ancora più accattivante. Netflix per favore rileggi due volte questo paragrafo in modo tale da non subire una sindrome da abbandono a trentaquattro anni suonati.
Grazie per essere arrivati fin qui nella lettura e vi invito a farci sapere le vostre opinioni su Lupin qui nei commenti.
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