Sunrise ha annunciato che sono in corso cinque progetti principali per Mobile Suit Gundam e li pubblicherà con una cadenza costante. Ma tutto ciò cosa significa per chi ci lavora?
Il regista e sceneggiatore per Mobile Suit Gundam SEED, Mitsuo Fukuda, ha recentemente postato su Twitter e ha rivelato che uno degli assistenti di produzione ha lavorato per un numero folle di ore. La cosa non lo rende certo felice.
Secondo un rapporto di Anime News Network, Fukuda ha postato su Twitter per mostrare e tutti il fatto che uno degli assistenti di produzione di Sunrise ha “lavorato 59 ore in quattro giorni” e, a quanto sembra, questo non è che sia un fatto così fuori dalla norma.
Questo programma di iper lavoro sembra sia continuato per un mese.
Il programma sfrenato prevede che l’assistente inizi il lunedì “intorno alle 10:30” e non finisca di lavorare fino a martedì mattina. Nel dettaglio del programma, Fukuda ha dichiarato che “[lei] ha dormito fino a mezzogiorno prima di tornare a lavorare di nuovo fino alle 10:00 di mercoledì, quindi è stata in grado di dormire circa quattro ore prima di tornare di nuovo al lavoro alle 14:00 mercoledì e non è tornata a casa fino alle 11:00 di giovedì.”
L’assistente, a quanto pare, ha dovuto mettersi una sveglia per svegliarsi dopo solo un’ora di sonno. Secondo Anime News Network, Fukuda ha dichiarato di essere abituato a questo tipo di programma, ma pensa anche che si dovrebbe iniziare a pensare di cambiarlo prima che la salute dell’assistente di produzione ne risenta negativamente.
Le condizioni di coloro che lavorano nel settore degli anime sono state spesso portate all’attenzione del pubblico negli ultimi anni, perché ormai di frequente chi ci lavora porta allo scoperto certi metodi di produzione e ne sta nascendo una grande protesta pubblica.
Nel 2015, la Japan Animation Creators Association ha riferito che gli animatori avevano una media di circa 11 ore di lavoro giornaliere.
I giorni liberi erano ancora più scarsi, con solo quattro giorni in media al mese. In Sunrise che non produce solo Mobile Suit Gundam, ma molti altri grandi progetti, il carico di lavoro diventerà sempre più intenso.
Le dichiarazioni di Fukuda fanno luce su quanto la produzione di anime chieda a coloro che vi sono coinvolti, ed è un’esistenza molto meno affascinante di quanto ci si potrebbe aspettare. Questo è solo un resoconto dettagliato della vita di un singolo assistente, quindi potrebbe non riflettere esattamente l’intero flusso di lavoro dell’azienda, ma certamente ne dipinge un’immagine negativa.
Speriamo che la dichiarazione di Fukuda aiuti a risolvere questo problema sul carico di lavoro prima che diventi anche un serio problema di salute, che è quello che lui teme.
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