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The Elder Scrolls : Blades – Il nostro Day One in Early Access

Da una settimana circa Bethesda ha lanciato in Early Access l’atteso mobile game del franchise The Elder Scrolls

Dal 28 Aprile, chi aveva effettuato la pre-registrazione o sul Play Store o sull’ Apple Store, ma anche la registrazione sul sito Bethesda, ha avuto l’invito per accedere all’Early Access al gioco mobile The Elder Scrolls : Blades.

A differenza del trend dell’ultimo anno, Bethesda non ha optato per un semplice porting in mobile di uno dei suoi titoli del franchise The Elder Scrolls. Ha preferito sviluppare un gioco tutto nuovo che, ovviamente, raccoglie a piene mani dalle radici e all’ambientazione dei “fratelli maggiori”.

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Sarebbe stato doppiamente danno il contrario. Vuoi perché i titoli per console e PC sono fin troppo “pesanti” da trasportare su device mobili. Sia perché sarebbe stato ripetitivo e non da Bethesda.

Il nostro Day One

Come molti altri utenti, abbiamo dovuto aspettare la seconda ondata di accessi pur avendo effettuato entrambe le registrazioni. Ma l’attesa è stata ripagata in pochi giorni di stop.
Avendo letto di rumors circa la lista molto essenziale dei dispositivi supportati, abbiamo voluto provare il gioco su due dispositivi, entrambi non inseriti nella scarna lista ufficiale. Abbiamo testato il gioco su Huawei 10 Mate Pro e sull’ Asus Rog Phone. In entrambi i casi il gioco è supportato senza lag di nota.

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Dopo un breve filmato introduttivo e un rapidissimo assaggio di duello (che funge da tutorial per i comandi), come in ogni Action RPG, si passa alla creazione del proprio personaggio. Si può scegliere razza, corporatura e altezza (per il momento non ancora il sesso del character). Subito dopo si viene catapultati in una solare foresta. Qui subito ci si “scontra” con la doppia scelta di visuale: o quella della camera o quella del movimento. L’una controllata sul lato destro dello schermo; la seconda con quello sinistro. Si può scegliere, nel menù Impostazioni se far apparire o meno i controller a schermo o lasciarli invisibili. Si può anche scegliere di far muovere il personaggio toccando un punto sullo schermo. Questa variante è perfetta per muoversi nei luoghi come la città, mentre per l’esplorazione e combattimento è preferibile quella di movimento.

Una Missione dietro l’altra

Dopo una prima esplorazione, ci si ritrova all’interno delle rovine di una città. La nostra prima missione sarà ricostruire (man mano) la cittadina a cui daremo, a nostro piacimento, un nome. Per primi si ricostruiranno due edifici: il Municipio e la Fucina. Quest’ultima sarà fondamentale per vendere, acquistare e riparare armi.

Di dialogo in dialogo, si avanza di livello anche abbastanza velocemente, adoperandosi per risolvere le missioni e raccogliere quanti più materiali e loot possibili.

La questione Loot

In molti hanno da subito annoverato The Elder Scrolls : Blades come l’ennesimo Pay to Win. Al momento, con ancora l’Arena bloccata, l’acquisto dei pachetti, delle gemme e dei forzieri, è solo legata ad un miglioramento più veloce del personaggio e all’apertura dei forzieri conquistati in minor tempo. L’attesa per l’apertura dei forzieri comunque non blocca la possibilità di giocare, quindi al momento gli acquisti in- App non sono assolutamente necessari.

Abbiamo però riscontrato un’anomalia. Nel negozio sono presenti pacchetti e risorse con la chiara dicitura Gratis o €0. Una volta cliccato però si scopre il reale prezzo dell’oggetto selezionato. Vedremo in futuro se questo errore sarà prontamente risolto da Bethesda.

Il combattimento

Pur avendo un drop molto semplice ed elementare, i combattimenti diventano impegnativi solo per una poca reattività dei controlli. Potendo sferrare fendenti sia premendo e rilasciando il controller di destra che di sinistra, spesso il sensore non sente la rapidità di cambio. Soprattutto dopo la realizzazione di una combo, pur premendo su Scudo, quest’ultimo non viene prontamente attivato dal sensore. Sicuramente è un punto a sfavore del gioco e della sua fluidità. Quasi certamente sarà migliorato e, magari, implementato.

L’Abisso

Oltre alle missioni, si sbloccherà un altro livello di gioco denominato L’Abisso. L’Abisso consiste in un Dungeon infinito col quale si scenderà nelle oscurità della terra scontrandosi con ratti, animali selvaggi, non morti, guerrieri umanoidi con testa di gatto e gnomi. Questo dungeon serve ad acquisire punti, soldi ed oggetti per migliorare ed avanzare più rapidamente di livello.

Le nostre prime impressioni

Per essere una versione Early Access il gioco si presenta fluido, senza lag o leach (almeno per il momento). Le missioni (ancora limitate che potrebbero annoiare alla lunga), i dungeon e l’aspetto grafico sono degni di nota per un prodotto mobile. Difettano ancora i controlli specialmente nella camminata e nei combattimenti. Speriamo vivamente in un cambio di rotta e di scelte. Un RPG da provare in attesa della sua versione definitiva.

Per il momento è tutto. Stay Tuned su NerdPool per tutti gli aggiornamenti.


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