NerdPool.it The Rising of the Shield Hero S3 ep. 3 - Recensione

The Rising of the Shield Hero S3 ep. 3 – Recensione

Naofumi si ritrova a salvare ancora una volta i suoi compagni e a difendere una parte di sè.

Anche questa settimana, torniamo nel mondo di The Rising of the Shield Hero, disponibile su Chrunchyroll con appuntamento settimanale. Questo nuovo terzo episodio intitolato “I fratelli tigri bianche“, comincia subito con Naofumi che, all’interno del “negozio” di schiavi locale, tra i vari falsi e disperati semi-umani che chiedono il suo aiuto, poiché viene visto come un dio ormai, colgono la sua attenzione il piccolo Fohl e sua sorella Atla. Soffermandosi su di loro, il proprietario spiega che un semi-umano appartenente alla razza tigre bianca, può effettuare un Class Up fino al livello 60, per poi poter raggiungere, eventualmente, il livello 120.

Una storia strappalacrime

Mentre Naofumi tratta il prezzo di Fohl e Atla con il proprietario, apprendiamo che il fratello della piccola semi-umana, partecipa anche lui (come avevamo avuto già modo di vedere nello scorso episodio), agli scontri clandestini nell’arena, e i guadagni che riesce ad accumulare li spende tutti per le medicine della sorella, che secondo il titolare non vale nemmeno 30 monete d’argento; ma, l’Eroe dello Scudo intuisce subito che il losco figuro che sfrutta a sua volta gli schiavi in suo possesso, si prende gran parte dei ricavi di Fohl.

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Tuttavia, Naofumi decide di acquistarli entrambi, e avvicinandosi ad Atla, la sorella malata e cieca di Fohl, i suoi “sensori” (che ognuno dei Quattro Eroi sacri possiede poiché provengono da un altro mondo) avvertono la malattia di Atla e forniscono subito l’informazione necessaria per una cura, ovvero una “pozione di Yggdrasil”; assumendola, Atla si comincia a sentire immediatamente meglio, ma dovrà prenderla più volte per ricevere l’effetto completo della medicina, e in questo modo, guarire. Naofumi così, avverte Raphatalia del fatto che li porteranno entrambi insieme a loro, e così, dopo averli acquistati, si riuniscono a Sadina e agli altri schiavi di Lurolona recuperati al colosseo, tornando al villaggio.

Una volta lì, li accolgono gli abitanti e la signorina Sadina che annuncia di essersi “perdutamente innamorata di Naofumi”, scatenando della gelosia da parte di Raphtalia che subito separa l’eroe dello scudo dallo stretto abbraccio di Sadina, seppur in modo giocoso e leggero. Naofumi si rende conto che il suo territorio è ancora un colabrodo per quanto riguarda le difese, quindi si impegna per migliorarle e Atla continua ad assumere la medicina, sentendosi sempre meglio.

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Il Villaggio di Naofumi

E con tutti i nuovi schiavi bambini che Naofumi ha comprato, lui, Melty, Sadina e tutti gli altri, ne sono praticamente diventati i genitori, ma oltre agli altri enormi problemi, adesso la scarsa quantità di soldi che guadagna Naofumi con le medicine da lui create, comincia a premere ancora di più sulle sue spalle, mentre cerca di far quadrare ogni cosa.

Sadina appare più misteriosa di quel che pensavamo, soprattutto quando si ritrova a parlare con l’Eore dello Scudo ma ciò che sembrava essere per una volta più importante di altre questioni, dal cambio di voce e inaspettata serietà della signorina, viene interrotto da Raphtalia, che la allontana. Atla finalmente guarisce completamente, e l’Eroe dello Scudo si dirige verso il villaggio di Lute, per discutere di rotte commerciali e affari, mentre la ragazza ricomincia nel corso del tempo, a riprendere l’uso delle gambe, riuscendo a stare in piedi per la prima volta dopo tanto tempo.

The Rising of the Shield Hero: il Villaggio Sotto Attacco

Mentre Naofumi, lo Shield Hero, non c’è, il suo villaggio viene improvvisamente attaccato da dei banditi per via del valore dei semi-umani presenti, mettendo a ferro e fuoco il territorio e spezzando l’asta della bandiera del paese. Pur cercando di contrattaccare, i cittadini vengono sopraffatti, legati e alcuni di loro presi in ostaggio. Mentre Fohl tenta di scappare insieme ad Atla, si ricorda che l’eroe dello scudo aveva lasciato nascosto un razzo di segnalazione da usare in caso di emergenza, così lo utilizza e poco dopo, pur sembrando improbabile la velocità co cui fanno dietrofront, Naofumi e compagni tornano al villaggio, Naofumi difende di nuovo una parte di se, il suo villaggio, costruito con fatica e di cui ne è orgoglioso, insieme agli abitanti e sconfiggendo i banditi.

Uno dei quali si scopre fu uno dei criminali che attaccarono il paese di Raphtalia e con l’arrivo dei rinforzi si viene a sapere che i banditi che hanno incendiato le case, e terrorizzato gli abitanti, appartengono al culto dei tre eroi sacri, perciò Naofumi non può giustiziare il criminale, ma lo riduce in schiavitù inviandolo a Siltvelt, città devota all’Eroe dello Scudo. Vendendoli allo schiavista di Zeltoble, ne ricava una preziosa somma di denaro, e ha fatto girare la voce di ciò che è successo, così da intimorire chiunque provi ancora ad attaccare il suo villaggio.

Fervono i preparativi in The Rising of the Shield Hero

Atla, conversando con Naofumi, esprime la volontà di diventare più forte, così come suo fratello, Naofumi promette a entrambi di far diventare tutti più potenti e il giorno successivo all’attacco, si reca alla capitale insieme a Sadina e lo stesso Fohl per resettare i loro livelli, così da possano beneficiare dei suoi poteri da Eroe, esprimendo anche lui l’intento di migliorarsi, e di prepararsi per lo scontro con la Fenice.

Ma, Mentre camminano per il castello, l’ex eroe del Bastone si ferma a osservare i due fratelli, e Atla averte che l’aura dell’uomo sia identica a quella del fratello; Naofumi osserva la scena, e con la Regina che assiste anch’essa a quest’ultima, ne discutono in privato, mentre afferma di aver trovato l’Eroe della Lancia.

I Misteri dell’Eroe dello Scudo

Negli ultimi minuti di questo episodio abbiamo avuto tante sorprese e soprattutto i misteri, in quest’ultimo caso anche nel corso della puntata, ad essere tanti, ma contribuiscono soltanto a rendere più interessante tutto ciò che ci aspetta, l’animazione l’abbiamo trovato più fluida e piacevole del solito, specialmente nelle scene in cui il contrasto tra luci e ombre erano protagoniste, come i combattimenti ci sono sembrati inaspettatamente migliori, come in molte altre scene in cui gli scontri erano dovuti a eventi importanti nelle scorse stagioni.

Ma ci domandiamo: cosa succederà nel prossimo episodio? E cosa attende Naofumi e tutti i suoi amici e compagni? Mentre lo scontro con la Fenice si avvicina e il countdown delle Ondate avanza, l’eroe dello Scudo tenta di prepararsi al meglio delle possibilità spingendosi oltre i limiti, come sempre.

Il prossimo episodio di The Rising of the Shield Hero si intitolerà: “L’operazione di cattura dell’Eroe della Lancia”, e sarà disponibile dal 27 Ottobre. Mentrte, la nostra recensione dello scorso episodio la potete trovare qui.

Voi cosa pensate di questo terzo episodio di The Rising of the Shield Hero? Fateci sapere tutto nei commenti e continuate a seguirci per rimanere aggiornati!


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Negli ultimi minuti di questo episodio abbiamo avuto tante sorprese e soprattutto i misteri, in quest'ultimo caso anche nel corso della puntata, ad essere tanti, ma contribuiscono soltanto a rendere più interessante tutto ciò che ci aspetta, l'animazione l'abbiamo trovato più fluida e piacevole del solito, specialmente nelle scene in cui il contrasto tra luci e ombre erano protagoniste, come i combattimenti ci sono sembrati inaspettatamente migliori, come in molte altre scene in cui gli scontri erano dovuti a eventi importanti nelle scorse stagioni.The Rising of the Shield Hero S3 ep. 3 - Recensione