Durante una recente intervista su Variety, Kevin Feige ha parlato a ruota libera di Deadpool & Wolverine, il cinecomic che vede il debutto del Mercenario Chiacchierone del Marvel Cinematic Universe, in arrivo il 24 luglio in Italia.
Durante l’intervista, il Presidente dei Marvel Studios ha avuto modo di parlare di diversi temi riguardanti il film. Prima di tutto ha parlato del costume giallo di Wolverine e poi ha svelato alcuni aneddoti su alcune delle battute più spinte presenti nel trailer e nel film.
La battuta sulla cocaina
Kevin Feige a commentato la scena vista nel trailer in cui Deadpool dice che “la cocaina è l’unica cosa che Feige ha dichiarato off-limits“, raccontando un po’ come si è arrivati a questa particolare battuta:
Non ho detto che non potevano parlarne, ma stavamo discutendo delle preoccupazioni che finissimo per “Disneyizzare Deadpool”. Parliamo della più grande compagnia di intrattenimento al mondo per 100 anni. Dovreste essere fortunati, cazz*, a Disneyizzare tutto! Ma quello che la gente intendeva era ammorbidire gli spigoli. Noi eravamo pronti a tutto, ho detto solo che potevamo evolvere in certi aspetti. Dopo la ventottesima battuta, a volte qualcosa non fa più ridere. Magari sono leggermente pudico quando si tratta di uso di droga, ma ricordo di aver detto: “Ehm, non fa ridere” di sfuggita. Ryan, naturalmente, conserva tutto nel suo cervello e lo usa a piacimento per scrivere delle battute. E così l’ha aggiunta alla sceneggiatura.
Il pegging e la spiegazione ai membri della produzione
Sempre nel trailer (nel primo nello specifico), c’è un’altra battuta che ha fatto sobbalzare qualcuno. “Il pegging non è una novità per me caro, ma per la Disney sì” dice Deadpool.
Kevin Feige ha commentato così:
so a cosa alludete, ma non voglio discuterne. Sono un adulto, conosco tutti i riferimenti! C’è una battuta nel trailer vietato ai minori sul pegging – non serve che lo scriviate nell’articolo! So cos’è il pegging, se ne parla nel primo Deadpool. Ma c’erano delle persone sul set che non sapevano cosa fosse e ho dovuto spiegarglielo.
Il futuro dei Mutanti
Feige ha anche parlato dei Mutanti e del loro futuro nel MCU, spiegando che saranno centrali per le prossime storie sul grande schermo:
Non voglio dire quando, ma abbiamo già alluso negli ultimi anni ad alcune persone che possiedono quello che un giorno sarà noto come gene mutante. Saremo molto felici quando avremo modo di approfondire.
Il costume giallo di Wolverine
Feige, la cui lunga storia con la Marvel è iniziata come produttore associato del primo film degli “X-Men”, ricorda il periodo in cui i dirigenti degli studios non permettevano alle star di avvicinarsi a qualcosa di “luminoso e sciocco” come lo Spandex fluorescente, optando invece per la pelle nera.
“Hugh Jackman non è mai apparso con l’abito più iconico del personaggio è come essere Superman in 10 film e non aver mai indossato il costume di Superman”, dice. “È una prova di Wolverine che non aveva necessariamente importanza; il personaggio è più del costume”.
Ora che è il capo, però, può rimediare a questo errore. “Quando mi sono accorto che Hugh era dentro, sono passato dalla modalità studio a ‘lo sai che devi metterti il vestito giallo, vero?
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