Gotham Academy – A caccia di misteri tra i banchi di scuola

Un nuovo anno scolastico è ormai alle porte. Tantissimi bambini e adolescenti sono pronti a tornare in classe e questo vale anche per la tenebrosa Gotham City. Di fianco al famigerato Arkham Asylum sorge infatti la Gotham Academy, l’ambientazione dell’omonima serie a fumetti uscita nel 2014 nell’ambito del rilancio New 52. Ideata da Becky Cloonan e Brenden Fletcher ai testi, con i disegni di Karl Kerschl, Mingjue Helen Chen e non solo, ha introdotto diversi nuovi personaggi nel mondo DC ed è proseguita per alcuni anni. Ora Panini Comics ci propone l’intera prima serie in un volume che raccoglie 18 numeri più l’annual. Venite con noi a conoscere gli studenti della Gotham Academy e i misteri che serpeggiano tra i corridoi dell’istituto!

Inizia un nuovo anno scolastico

Maps Mizoguchi è appena arrivata alla Gotham Academy. Per fortuna nella stessa scuola c’è suo fratello Kyle e la (ex?) ragazza Olive Silverlock. Proprio quest’ultima ha il compito di fare da mentore alla nuova alunna e inizia a farle conoscere la scuola. La Gotham Academy sembra piuttosto ordinaria, ma in realtà nasconde tantissimi segreti e oscure presenze. Come il fantasma dell’Ala Nord, chiusa da mesi dopo che un incendio l’ha quasi rasa al suolo. Anche Olive non sta passando un buon momento, visto che soffre di frequenti amnesie e non riesce a ricordare cosa sia successo l’estate precedente. Inoltre, sua madre è rinchiusa all’Arkham Asylum e di lei conosce ben poco. Maps è incuriosita dalla scuola ed è decisa a svelare ogni suo mistero. Con Olive, Kyle e altri compagni e compagne di classe fonda così il Club dei Detective e il gruppo inizia a essere coinvolto in una serie di indagini tutt’altro che semplici e che riguarderanno anche personaggi celebri di Gotham City.

Fin dal primo numero, Becky Cloonan e Brenden Fletcher decidono di non perdere tempo in presentazioni e di portare subito lettori e lettrici all’interno della Gotham Academy. Maps e Olive si prendono il centro della scena, ma la loro identità e il loro carattere emergono pian piano nel corso della lettura. Sembra quasi che la storia inizi in medias res, visto che proprio la ragazza dai capelli bianchi, Olive, sta soffrendo per qualcosa che viene accennato ma di cui non sappiamo ancora nulla. Lei vorrebbe dimostrarsi una buona amica per la nuova studentessa, ma è un po’ frenata, anche per il rapporto travagliato con il fratello. Al contrario, Maps è completamente euforica e incuriosita da ogni angolo dell’edificio, finendo subito per cacciarsi nei guai. Siamo sicuri che vi basterà leggere il primo numero per sentirvi vicini/e alle due protagoniste. Il team creativo è eccellente nel tratteggiare l’intero cast, con tutti i personaggi ben riconoscibili sia nell’aspetto che nel carattere. Oltre a Maps e Olive, possiamo citare Pomeline, la goth del gruppo, appassionata di stregoneria, o Colton, con le sue grandi doti da scassinatore, e Tristan Grey, il biondo tenebroso capace di trasformarsi in pipistrello.

Tematiche young adult a Gotham City

Studenti e professori vengono coinvolti nelle indagini del Club dei Detective, che a volte si risolvono in poche pagine o che si dipanano per più numeri, andando anche a coinvolgere eroi e villain legati al vigilante per eccellenza di Gotham, la cui presenza riecheggia per tutta la serie. Ad esempio, è proprio Bruce Wayne a finanziare la scuola, mentre la vicina presenza dell’Arham Asylum fa sì che qualche detenuto possa trovare posto tra i corridoi dell’istituto. Ma è soprattutto la figura di Robin a essere centrale nella vicenda. Un numero è legato al crossover Robin War, in corso in quei mesi, e lo stesso Damian entrerà a far parte della Gotham Academy, ma il suo carattere non lo aiuterà di certo a integrarsi con gli altri studenti. In fin dei conti, potremmo dire che, a partire dal vestiario (dominato dai colori giallo, nero e grigio), Maps è a tutti gli effetti l’eroina positiva di questa storia, che con coraggio affronta ogni pericolo e che sogna di diventare la nuova partner del Cavaliere Oscuro. Olive è anch’essa di animo buono ma nasconde alcuni segreti che la portano a essere in bilico tra il bene e il male e sarà spesso proprio la sua amica a diventare per lei un’ancora di salvezza.

Lo stile di Karl Kerschl, e degli altri disegnatori coinvolti, è perfetto per far respirare l’atmosfera giovanile, moderna e vivace su cui punta la storia. Gli artisti si concedono grande libertà nella costruzione delle tavole e lo stile strizza molto l’occhio ai manga. Le due amiche Olive e Maps sono perfettamente riconoscibili ma anche molto diverse, la prima con i suoi lunghi capelli bianchi e la seconda con i capelli corti e tratti più orientali. Inoltre, gli ultimi cinque numeri sono dedicati all’annuario della protagonista, dal quale si sviluppano tante mini avventure, scritte e disegnate da fumettisti ospiti, come Ken Niimura, James Tynion IV, Rafael Albuquerque o Dustin Nguyen.

Gotham Academy riesce quindi a coniugare gli elementi tipici dei teen drama ambientati a scuola con il lato più supereroistico della storia, legato all’ambientazione e al mondo di Batman, che in questo caso risulta molto meno cupo rispetto ad altre serie. Merito anche dei personaggi e dello stile di disegno che riescono ad alternare bene momenti ironici e rilassanti con attimi di grande suspense. Un’ottima lettura per i più giovani, ma adatta a tutte le età, che ci fa conoscere un lato inedito di Gotham. Restiamo in attesa di proseguire la lettura con la seconda serie che speriamo arrivi presto per Panini Comics.