Il matrimonio è difficile, sopratutto se a sposarsi sono una fujoshi aromantica e asessuale con un ragazzo gay che non si vuole dichiarare. Questa è la trama di I want to be the wall, la serie di Honami Shirono che Edizioni Star Comics ha portato nella sua collana Queer. La storia di un matrimonio di convenienza che legherà fortemente i suoi protagonisti. Scoprite in che modo con noi!
Un matrimonio diverso dagli altri
Yuriko e Gakurota sono due novelli sposi particolari. La prima infatti è una fujoshi, un’appassionata di manga Boys Love, ma oltre a ciò è aromantica e asessuale. Non prova attrazione sentimentale e sessuale verso nessuno e quasi rifugge il contatto di altre persone. Il suo sposo invece è gay e non ha mai dichiarato non solo la sua sessualità , ma neppure i sentimenti che prova per il suo amico d’infanzia Sosuke. Una coppia che ha scelto il matrimonio per mettere a tacere pettegolezzi e pressioni da parte delle loro famiglia e della società . Ha inizio questa loro convivenza dove cercheranno di essere marito e moglie nel supportarsi e aiutarsi a vicenda nelle difficoltà della vita.
I want to be the wall dietro una premessa allegra e divertente affronta temi importanti e per nulla banali. In particolare vediamo affrontate asessualità e aromanticità nel personaggio di Yuriko. La ragazza ha provato a frequentare altre persone, ma si è resa conto di non provare nulla, di non provare emozioni e desiderio verso persone del proprio o dell’altro sesso. Una cosa difficile da spiegare e da comprendere per le altre persone dalla travagliata vita amorosa. Come Gakurota che, come se fossimo in un classico BL, ama il suo amico Sosuke. Nel corso degli anni non è riuscito a dimenticarlo. Lo ha visto frequentare diverse ragazze, si sono allontananti ma sempre ritrovati. E anche se deciso a non dire nulla vive il suo amore tra la gioia e la tristezza. Vuole però essere un buon marito per Yuriko e capire di più la sua passione per i BL.
Questa coppia non ha nulla di romantico nella loro storia e credo che non accadrà nei successivi volumi proprio per gli argomenti al suo centro. I want to be the wall analizza le pressioni della società su due persone che vedono in maniera diversissima amore e sessualità . Due personaggi che con una scelta drastica convivono e cercano di essere un buon partner uno per l’altro. Lo fanno con cose semplici e comuni, la cucina e le pulizie, ma capiscono anche di poter contare sull’altro, di aprirsi e raccontare il loro passato e i loro complessi sentimenti. Sanno di trovare un supporto nell’altra persona, e per questo mostrano un pezzo del loro mondo dietro le mura di quella casa che li protegge. Un’intimità di sentimenti che permette a Yuriko e Gakurota di poter essere se stessi come non riescono a fare fuori o con altre persone.
I want to be the wall, la condivisione
La storia mischia molto bene momenti di riflessione su temi LGBTQ (asessualità , aromanticismo, omosessualità con i loro pregiudizi), a momenti divertenti. In particolare le reazioni da fujoshi di Yuriko che cerca di sviare la curiosità di Gakurota per questo genere di opere. Bella e attuale anche il sottile riferimento a come le opere con protagonisti personaggi omosessuali abbiano sempre dei finali tristi e travagliati e come il lieto fine non era scontato ma forse neppure oggi – senza cadere nell’idealizzazione.
I momenti più divertenti non tolgono potenza ai momenti più seri con il disegno che si adegua concentrandosi sui volti dei personaggi e mostrandoci le loro reazioni. Troviamo molta delicatezza, e una coppia pronta alla riflessione e alla condivisione. Hanno molta strada davanti, molte difficoltà da affrontare ma sanno che potranno contare sul loro marito o moglie. Speriamo che il percorso di I want to be the wall porti entrambi ad aprirsi al di fuori del loro nido e non vergognarsi di quello che sono. La storia riesce davvero ad essere a suo modo inspirante pur divertendo ed intrattenendo, rendendola una lettura perfetta non solo per il Pride Month ma tutto l’anno.
Ringraziamo Edizioni Star Comics per averci fornito una copia del volume per poterlo recensire. La serie I want to be the wall si compone di 3 volumi totali in uscita nei prossimi mesi. Voi avete recuperato questo primo volume e cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguire Nerd Pool per essere sempre aggiornati sui vostri manga e fumetti preferiti!
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