All’inizio dell’estate il Marvel Cinematic Universe ha subito una forte scossa con la conferma che Robert Downey Jr. interpreterà Victor Von Doom / Dottor Destino nel franchise. Non solo è scioccante che l’ex attore di Tony Stark / Iron Man stia tornando alla saga in un modo nuovo, ma ora sappiamo che sarà protagonista di due nuovi film sugli Avengers diretti da Joe e Anthony Russo – Avengers: Doomsday in uscita nel 2026 e Avengers: Secret Wars del 2027.
Siamo ancora lontani dalle riprese di entrambi i film, quindi a questo punto non si può sapere cosa ci sarà in serbo per il debutto di Downey nel MCU nei panni del Dottor Destino. Ma data la prolifica storia di Destino nei fumetti, ci sono alcuni elementi interessanti che possono – e devono – essere presi in considerazione in questa interpretazione.
Una forte motivazione
Anche nel migliore dei casi, alcuni dei Big Bads del MCU sono stati criticati per il loro scarso sviluppo narrativo. Quando siamo arrivati ad Avengers: Infinity War, Thanos (Josh Brolin) si era rivelato impegnato nella sua crociata per l’universo per combattere la sovrappopolazione – una giustificazione che funzionava nel contesto, ma che impallidiva in confronto al suo desiderio di impressionare la Morte. Anche Kang il Conquistatore (Jonathan Majors) aveva appena iniziato a essere valorizzato prima che i Marvel Studios si separassero dall’attore e dal personaggio, con solo qualche sfumatura di amarezza nei confronti del Consiglio dei Kang e degli altri eroi del multiverso.
Nel giusto contesto, in particolare nei fumetti, Destino ha avuto motivazioni incredibilmente forti e facili da tradurre in un breve lasso di tempo – cosa particolarmente vitale nel contesto del MCU, vista la rapidità con cui saremo catapultati nella sua storia in Doomsday.
Una storia di origini degna
In base a ciò, a meno che Downey non sia in qualche modo un membro segreto del cast di I Fantastici Quattro del 2025: First Steps, è lecito supporre che non vedremo Destino giocare un ruolo importante in un progetto del MCU prima di Doomsday. Se ciò dovesse accadere, il pubblico avrà bisogno di conoscere la sua storia d’origine, soprattutto se si considera l’ulteriore ostacolo rappresentato dall’ex protagonista del franchise.
Anche una sola sequenza di flashback farebbe miracoli per spiegare agli spettatori dell’MCU la storia di Destino e contribuirebbe a gettare le basi per la carneficina che sta per causare nei prossimi due film.
Rivalità con Reed Richards
Una pietra miliare della storia delle origini di Destino – e qualcosa che assolutamente può e deve essere trasferito nella trasposizione del personaggio nel MCU – è la sua storica rivalità con Reed Richards / Mister Fantastic. Nell’Annual #2 dei Fantastici Quattro del 1963, fu stabilito che Destino e Reed frequentavano lo stesso college ed erano quasi compagni di stanza, ma alla fine ebbero un litigio a causa dell’atteggiamento di Victor. Questa rivalità si è estesa ulteriormente, ed è stata più volte sovvertita, una volta che i due uomini hanno assunto i loro personaggi dotati di superpoteri.
Il Destino di Downey non deve necessariamente avere questa rivalità con il Reed di Pedro Pascal che incontreremo in First Steps- e onestamente, si può sostenere che non dovrebbe, data l’estetica e l’energia molto specifiche di quel film. Ma sarebbe un errore non avere Destino che serba rancore nei confronti di una versione di Reed proveniente dal multiverso, sia che si tratti di una già incontrata in un precedente adattamento cinematografico, sia che si tratti di una nuova versione.
Valeria
A questo punto non si sa se First Steps sarà incentrato sul fatto che i Fantastici Quattro sono diventati una famiglia, dato che la nascita dei figli dei supereroi Franklin Richards e Valeria Richards è una pietra miliare nei loro fumetti. Ma una nuova componente della caratterizzazione di Destino è il suo amore incrollabile per Valeria, dopo aver contribuito alla sua nascita. Sebbene Destino abbia ancora dei problemi con il padre di Valeria, Reed, è persino diventato un riluttante membro surrogato della famiglia dei Fantastici Quattro grazie al loro legame.
Anche se Valeria non sarà presente quando arriverà Doomsday, una linea di dialogo o una sorta di riconoscimento del legame di Destino con lei accrescerebbe sicuramente i suoi sentimenti verso i Fantastici Quattro.
Doombot
Da quando Doom ha fatto il suo debutto nei fumetti, sono nati anche i Doombot, duplicati robotici di Doom usati per ingannare e distrarre gli eroi dell’universo Marvel quando lui stesso non ha voglia di essere presente. Il concetto si è evoluto in modo massiccio negli anni successivi, comparendo persino nell’attuale stagione di Fortnite, e sembra inevitabile che il debutto di Doom nel MCU includa anche i robot come sottoposti.
Certo, potrebbe sembrare un po’ ripetitivo se confrontato con i vari robot di Ultron in Avengers: Age of Ultron, ma il concetto è troppo legato al suo personaggio per lasciarlo fuori da Doomsday e Secret Wars.
Rancore
Oltre al già citato odio nei confronti di Reed e dei Fantastici Quattro, Destino ha sviluppato una reputazione di forza negativa nei confronti degli altri eroi Marvel. Tutti, da Namor a Iron Man a Luke Cage, sono entrati in conflitto con Destino nel corso degli anni – ed è logico che il suo debutto nel MCU sarà altrettanto meschino.
Data la limitata economia narrativa di cui Doomsday e Secret Wars disporranno, avrebbe senso iniziare subito a mostrare l’astio di Destino verso il maggior numero possibile di eroi, anche se in precedenza ha sconfitto solo le loro controparti multiversali.
Vittime Multiversali
A questo proposito, uno dei modi più semplici per mostrare il potere di Destino in Doomsday e Secret Wars sarebbe che fosse già letale in tutto il multiverso, distruggendo universi alternativi o uccidendo letteralmente le varianti degli eroi che conosciamo.
Certo, Kang ha già detto in Ant-Man and the Wasp: Quantumania che ha già ucciso altri Vendicatori, ma vederla è tutta un’altra cosa e distinguerebbe immediatamente Destino dai precedenti cattivi del MCU.
God Emperor Doom
Infine, il ruolo di Destino in Secret Wars non è completo senza God Emperor Doom, l’identità ultrapotente che Destino assume negli eventi di Secret Wars del 2015. In quella storia, la ricerca del potere di Destino raggiunge l’apice: ruba i poteri dei Beyonders e dell’Uomo Molecola per creare un Battleworld tutto suo. Trascorre poi otto anni manipolando le menti degli eroi rimanenti e coopta persino la famiglia e la compagnia di Reed per la propria, ponendo le basi per il conflitto del resto dell’evento.
Prima che Destino fosse confermato al posto di Kang nella Saga del Multiverso, alcuni fan ritenevano che la trama non sarebbe stata la stessa senza il God Emperor Doom, ma ora c’è l’opportunità di rimediare. Non solo aumenterebbe in modo massiccio la posta in gioco per Doomsday e Secret Wars, ma creerebbe una lotta molto imprevedibile per gli eroi del MCU.
Avengers: Doomsday uscirà in esclusiva nelle sale il 1° maggio 2026, seguito da Avengers: Secret Wars il 7 maggio 2027.
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