Il pauroso Spider-Man: Il ladro del sonno, degli autori di Daredevil e di Il letale Spider-Man di quartiere, Saladin Ahmed e Juan Ferrerya, è un volume cartonato edito da Panini Comics che raccoglie i 4 numeri usciti nel 2023 e che promette di trasportarci in una delle storie più spaventose del nostro eroe.
Quanto può essere pericolosa una canzone?
Tutto inizia con una canzone pericolosa che porta tutta New York City in un viaggio inquietante attraverso i loro sogni, un Peter Parker privato del sonno deve combattere le sue paure per affrontare una minaccia diversa da qualsiasi cosa abbia mai conosciuto, e se riuscirà a sopravvivere all’incontro con lo Sterminatore di Sonni e allo scontro con il sinistro Spidercide, Spider-Man dovrà mettersi in viaggio per la più terrificante corsa della sua vita! Peter si ritrova presto nella casa stregata più spaventosa che ci sia, ma chi ha preso i suoi poteri? Chi ha preso i suoi amici e la sua famiglia? Chi ha le migliori possibilità di distruggere definitivamente l’Uomo Ragno?
Un volume dai toni insolitamente horror
Questo volume introduce un concetto molto interessante, dando una svolta alle classiche storie supereroistiche e trasformandola in un fumetto horror. La trama si muove molto rapidamente dopo un inizio apparentemente leggero, capovolgendo la vita di Peter e facendolo precipitare in un incubo, per gran parte del fumetto, il tono è molto confusionario. Il mondo è cambiato completamente a causa della mancanza dell’Uomo Ragno e il ritmo permette di comprendere la gravità della situazione.
La storia di questo volume si appoggia molto sul personaggio principale e sulla sua narrazione, anche più del solito. Con così tanti cambiamenti all’inizio, Peter si ritrova a fare molti monologhi, e ciò aiuta il lettore ad entrare subito nelle atmosfere che il volume vuole trasmettere. Ciò che aiuta molto a costruire queste atmosfere è anche il tono opprimente che proviene da ogni luogo e da ogni personaggio, inoltre Ahmed non si limita a cancellare la vita di Peter Parker, ma fa si che coloro che ama siano arrabbiati e maligni nei suoi confronti. La tensione continua a salire e aumenta l’isolamento che egli prova. Le didascalie sono di una semplicità brillante, descrivono ciò che sta accadendo, aggiungendo un po’ di enfasi quando necessario.
L’arte del volume è davvero fantastica, si adatta e si evolve rapidamente come la trama. Le tavole sono sempre molto dettagliate e il sentore di qualcosa di sinistro che si cela dietro ogni scena è sempre presente. Il modo in cui Ferreyra trasforma i volti solitamente amichevoli in ringhi e smorfie sono i primi segni di quanto le cose stiano prendendo una piega insolita.
Una cosa che mi ha colpito molto è stato un grande primo piano che illustra l’incredibile stile artistico di Ferreyra, una tavola che cambia il corso del fumetto. Da lì in poi, le immagini diventano sempre più inquietanti, con volti contorti e un aspetto quasi completamente diverso. Il fumetto diventa claustrofobico e da incubo come pochi.
Per conclucere Il pauroso Spider-Man è una storia terrificante, è un fumetto che si evolve all’interno della propria storia, adattandosi sempre e portando Peter ancora più lontano in una versione a noi sconosciuta. La trama è difficile da prevedere per la rapidità con cui può deviare ed esplodere nel caos, e le tavole non fanno altro che amplificare e trasmettere al lettore tutte le emozioni che il nostro protagonista si ritrova a provare nel caos che lo avvolge.
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