Una storia che si snoda in tanti diversi universi in base alla scelta del suo protagonista. Anche se infondo i casini rimangono gli stessi. Parliamo di un romanzo edito HarperCollins Italia, ossia Tatami Galaxy di Tomihiko Morimi con un protagonista costantemente al bivio nella sua piccola stanza universitaria. Scoprite le sue disavventure nella nostra recensione!
La stanza degli “E se”
Il protagonista senza nome di Tatami Galaxy è un ragazzo che, arrivato al secondo anno di università , si rende conto di aver combinato ben poco. Colpa forse delle brutte frequentazioni che coinvolgono il suo amico Ozu gli studi vanno male, non sa come andare avanti nella sua vita e non è riuscito a trovare neppure una bella ragazza da frequentare. Forse tutto sarebbe stato diverso se al primo anno avesse scelto un altro club; avrebbe incontrato altre persone, avrebbe avuto diverse possibilità e avventure. O forse no…
In questo romanzo ogni capitolo indaga un diverso futuro che cambia in base al club che il protagonista sceglie all’inizio della sua esperienza universitaria. Sono quattro scelte, quelle esposte su una bacheca e che lui sceglie. Il cineclub Minesogi, diventare discepolo del “Maestro” Higuchi, il club di softball Honkawa oppure l’associazione clandestina Ristorante cinese Gatto della fortuna. Per quanto siano scelte diverse e particolari alla fine il risultato non cambia propriamente…
Ozu, l’amico che assomiglia ad uno yokai, un spirito del folklore giapponese, è sempre al suo fianco aiutandolo a finire costantemente nei guai. Amico, ma anche nemico, alleato ma che pensa sopratutto ai suoi interessi. Anche il maestro Higuchi, uno pseudo santone che abita nella stanza sopra quella del protagonista è una presenza fissa e particolare, truffaldino. E c’è anche Akashi, una bella ragazza che cerca di mettere un freno alle disavventure del protagonista. Le piace molto, ma non riesce a farsi avanti come vorrebbe.
A ciò si aggiungono altri personaggi e situazioni che in maniera un po’ diversa si ripresentano mostrando che forse non è quella scelta iniziale a cambiare la vita del protagonista. Deve essere la sua mentalità a cambiare, ad andare oltre la routine e la sua apatia nell’agire. Solo così potrà uscire dal loop, da quella sua stanza di quattro tatami e mezzo nella quale si trova rinchiuso.
Io sono sempre lo stesso, qualunque cosa accada
E’ sempre lo stesso scenario che continua per sempre
Tatami Galaxy: Una strana storia giapponese
Tatami Galaxy è in un certo senso un romanzo di formazione tra elementi magici e fantasiosi e una realtà assurda che coinvolge il protagonista e i personaggi che gli ruotano attorno. Una storia folle ma che a suo modo diverte e intrattiene. Certo, non è facile la comprensione che vedremo le stesse situazioni ripetute, raccontante in maniera diversa e uguale allo stesso tempo. Si ripetono frasi, situazioni, ci sono dettagli che solo nel corso della lettura si ricollegano alla situazione precedente e infondo capiamo che la storia – anche stavolta – non andrà a finire in maniera diversa rispetto alle volte precedenti.
Questo forse dipende un po’ dal gusto del lettore se questo tipo di narrazione e di avventure piacciono o meno, sono piacevoli, divertenti oppure no. Sicuramente trovo che la storia sia tipicamente giapponese per l’ambientazione, per il carattere del protagonista e degli altri personaggi, alle volte un po’ caricaturali. Alcuni elementi si prestano bene all’animazione, a situazioni che vediamo narrate in manga e anime. Proprio per questo credo che l’approccio a chi non è avvezzo a opere giapponesi sia un po’ difficile e il lettore potrebbe allontanarsi facilmente. Aiuta poco anche il breve glossario finale proprio perché è l’intero contesto ad essere nipponico e poco universale.
Un romanzo per chi ama il Giappone e anche la sua stranezza, perché sono presenti situazioni strane, al limite con la realtà ma anche probabili in un certo senso. Nella loro assurdità riescono anche a divertire, e il suo protagonista vuole apparire come normale ma non ci riesce poi tanto e non si dimostra tanto meglio degli altri che critica. Però nel corso della storia rifletterà su se stesso provando a rompere il circolo vizioso in cui è entrato, abbattendo i muri non della sua camera, ma dentro di sé per andare avanti e non indietro.
Ringraziamo la casa editrice HarperCollins Italia per averci fornito una copia digitale di Tatami Galaxy per poterlo recensire. Qui trovate alte recensioni di libri da non perdere. E voi conoscevate questo romanzo e avete visto l’anime omonimo? Quale delle due versioni preferite? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguire NerdPool per essere sempre aggiornati sui vostri titoli libreschi e non preferiti!
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