The Walking Dead: la spiegazione delle varianti zombie

Dopo 11 stagioni è il momento di un altro tipo di zombie in The Walking Dead: le varianti. Ma non è la prima volta che ne sentiamo parlare.

Attenzione! Questo articolo contiene spoiler sull’episodio 11×19 di The Walking Dead intitolato “Variante”. Proseguite nella lettura a vostro rischio e pericolo.

Quando Aaron (Ross Marquand), Jerry (Cooper Andrews), Lydia (Cassady McClincy) ed Elijah (Okea Eme-Akwari) incontrano un non morto che mostra un comportamento anomalo, Jerry sospetta si tratti di un’aberrazione. Aaron teme qualcosa di più pericoloso: questi camminatori più forti e intelligenti sono una mutazione? Un’evoluzione? Ma non è la prima volta che questi nuovi zombie, come si è visto nell’episodio “Variante” di lunedì, appaiono in The Walking Dead o nell’Universo di The Walking Dead.

“Ci sono i vaganti e gli appostati”, dice Aaron nell’episodio. “Voglio dire, tutti ne abbiamo visti alcuni che tornano nei luoghi che ricordano. Ho sentito storie di zombie come questo che possono arrampicarsi sui muri e aprire le porte. Non sono mai stato sicuro che fossero solo storie. Forse ce ne sono anche di altri tipi. Spero di no”.

Varianti Zombie

Lo zombie che vediamo per la prima volta in un branco sulla strada per Oceanside è una variante. Questo zombie è più vigile e attento e riesce a seguire il gruppo di superstiti anche in una zona che sembrava sicura in quanto fortificata. Questa variante riesce ad arrampicarsi e sbloccare una porta, facendo in modo che l’intero branco di zombie riesca a fare irruzione.

Questa variante è in grado di lottare, di girare una maniglia, salire su una scala e raccogliere una roccia da usare come arma prima di essere uccisa da Aaron con una coltellata al cervello.

Questa non è la prima variante vista in The Walking Dead. L’episodio pilota del 2010, “Days Gone Bye”, ha introdotto due zombie con abilità diverse che potrebbero essere classificate come varianti.

In una stazione di servizio della Georgia, Rick Grimes (Andrew Lincoln) vede una bambina (Addy Miller) raccogliere un orsacchiotto da sotto un’auto. Solo quando la bambina si gira, Rick capisce che si tratta di uno zombie, che abbatte con un proiettile alla testa.

Nello stesso episodio, Rick osserva dallo spioncino una donna che gira la maniglia della casa in cui Morgan Jones (Lennie James), suo figlio Duane (Adrian Kali Turner) e sua moglie Jenny (Keisha Tillis) si erano rintanati all’inizio dell’epidemia. Più avanti scopriremo che lo zombie non era altro che Jenny, che si aggira per il quartiere, a volte torna nella casa dove ha perso la vita in seguito al morso di un walker.

Nell’episodio 2 della stagione 1, Rick e Glenn (Steven Yeun) si imbattono in quelle che sembrano essere varianti di zombie per le strade di Atlanta. In questo episodio si vedono alcuni zombie scalare una recinzione, mentre un altro usa una roccia per spaccare la vetrina di un grande magazzino (un omaggio al film La notte dei morti viventi).

Varianti zombie nell’universo di TWD

Queste varianti di zombie più intelligenti e più forti sono apparse altrove nell’universo di TWD.

In Tales of the Walking Dead, il naturalista Dr. Chauncey Everett (Anthony Edwards) studia la psicologia del comportamento e i modelli di migrazione dell'”Homo mortuus” nel Settore Morto: una fossa artificiale profonda 40 piedi e larga 200 metri che si estende per centinaia di chilometri tra Alabama, Georgia e Florida.

Uno dei suoi soggetti è uno zombie alfa che ha definito “Esemplare 21”: L’ex collega di Everett, il dottor Moseley. Everett ha osservato due volte l’esemplare 21 mentre uccideva un cane selvatico e, invece di consumare la preda, la lasciava dietro di sé per il branco che lo seguiva. “Ho trovato le sue azioni una dimostrazione di generosità disinteressata”, osserva Everett. “Istintivamente, è un protettore, che si assicura che il resto del branco sopravviva”. Questo comportamento è atipico per gli zombie, il che suggerisce che l’esemplare 21 sia un’altra variante.

(Foto: Grafica: ComicBook Images: AMC Studios)

Una scena post-credits che conclude il finale di serie di The Walking Dead: World Beyond ha rivelato che il dottor Edwin Jenner (Noah Emmerich), virologo del CDC, era a conoscenza di queste “varianti” sin dallo scoppio dell’apocalisse walker nel 2010.

All’interno di un laboratorio francese contrassegnato da graffiti – Les morts sont nes icl, ovvero “I morti sono nati qui” – viene riprodotta una registrazione di Jenner vecchia di dieci anni, mentre un uomo armato (Oryan Landa) si confronta con un medico francese (Carey Van Driest).

Interrogata sul team di scienziati Primrose che hanno lavorato presso la Biomédicine DDMI francese, la donna dice all’uomo:

“Non erano qui quando è successo. Quando avete fatto quello che avete fatto. Erano alla conferenza di Toledo”.

Si tratta di Toledo, Ohio: lo stato in cui è presente la comunità del Commonwealth in The Walking Dead.

“In un certo senso, è un ritorno ad alcuni walker che abbiamo visto nella primissima stagione di The Walking Dead. Ma non tutti hanno mai incontrato quegli zombie”, ha spiegato Angela Kang, produttrice esecutiva e showrunner di The Walking Dead, durante il San Diego Comic-Con.

“È quasi come se fosse una variante regionale. E ogni volta che c’è un cambiamento delle regole, significa che le persone devono essere molto più attive perché si rendono conto che i metodi che usavano per sopravvivere non funzionano più allo stesso modo”.

Kang ha aggiunto: “I nostri sopravvissuti devono essere molto, molto intelligenti e cercare di adattarsi a questo, e questo è uno dei tanti conflitti che affronteranno nel blocco finale di episodi”.

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