NerdPool.it Serie TV Stranger Things 4 - Volume 1: recensione in anteprima

Stranger Things 4 – Volume 1: recensione in anteprima

Dopo 3 anni dalla fine della terza stagione, Stranger Things torna in grande stile. I nuovi episodi della quarta stagione torneranno su Netflix il 27 Maggio con i primi 7 episodi e i restanti due saranno disponibili dal 1 Luglio.
Siete pronti a tornare nel sottosopra?

Stranger things 4 recensione

La sinossi di Stranger Things 4

Sono passati sei mesi dalla battaglia di Starcourt, che ha portato terrore e distruzione a Hawkins. Mentre affrontano le conseguenze di quanto successo i nostri amici si separano per la prima volta, e le difficoltà del liceo non facilitano le cose. In questo periodo particolarmente vulnerabile arriva una nuova e orribile minaccia soprannaturale assieme a un mistero cruento che, una volta risolto, potrebbe mettere fine agli orrori del Sottosopra.

- PUBBLICITÀ -

Recensione

Bentornati nel sottosopra

La quarta stagione di Stranger Things é un progetto ambizioso, e da qui possiamo comprendere perché é stato deciso di dividerla in due parti. La storia non é piú localizzata, le storyline stavolta sono 4 e sparse per il mondo. Sicuramente non tutta la serie é perfetta e, in certi momenti, vacilla sotto il peso del grande lavoro che si vuole creare ma, senza mai soccombere e rendendola comunque una delle migliori serie per il binge watching.

Perché 4 storyline? I Byers, Undici e Mike si trovano in California, il povero Hopper è in una prigione russa e i rimasti di Hawkins si trovano a dover combattere contro un nuovo cattivo, con una nuova aggiunta che porta il suo enorme contributo al successo di questa nuova stagione di Stranger Things. Ed infine, la povera Undici si trova a lottare contro una parte di sé che non ricorda, legata ad un passato che ha rimosso, per poter ritrovare i suoi poteri e salvare di nuovo il mondo. Ognuna di queste 4 trame porta un valore aggiunto alla serie e, tutte insieme, rendono alla serie il successo che merita.

- PUBBLICITÀ -
Stranger things 4 recensione

Stranger Things cresce

La serie cresce, come anche i suoi protagonisti. Non piú bambini ma, giovani adulti che oltre a dover (di nuovo) cercare di salvare il mondo, lottano contro nuovi sentimenti, nuove emozioni e cercano di trovare il loro posto nel mondo.

La squadra di Hawkins é quella che, a mio parere, porta piú soddisfazione. Ritroviamo coppie che abbiamo imparato ad amare e che fanno divertire come quella composta da Dustin e Steve, che riescono come sempre a far divertire anche nei momenti piú cupi (ed in questa stagione ne abbiamo molti). Ma anche nuove coppie come quella formata da Nancy e Robin. Mentre vediamo Max combattere contro il suo dolore per la perdita del fratellastro e Lucas che cerca di trovare il suo posto cominciando a frequentare anche nuove compagnie.

Altra trama davvero forte é quella di Undici, una trama che ci riconduce all’inizio a molto tempo prima dei primi episodi di Stranger Things, a quando tutto é cominciato, quando la cittá di Hawkins é stata “maledetta”. Anche la trama di Hopper si incastra bene nel contesto anche se scollegata in qualche modo dalla trama principale. Cupa e piena di azione ci regala momenti forti e un piccolo accesso ai contrastanti sentimenti di Hopper.

Ma non solo i personaggi, anche la serie si evolve, perde quello stile piú colorato e si fa piú cupa, pesante, horror. Troveremo sempre riferimenti Nerd come “Il Signore degli anelli” ma, questa stagione strizza piú l’occhio a film horror come Carrie. Un bel cambiamento che, peró, ci troviamo ad apprezzare molto.

Episodi lunghi

Per fare posto a tutte le storie, come abbiamo giá scritto in precedenza, le puntate della stagione 4 di Stranger Thing sono piú lunghe. Nonostante la loro lunga durata peró, non risultano mai abbastanza, la storia corre e noi non riusciamo a fare a meno di andare avanti, per scoprire cosa accadrá dopo, per cercare di svelare i misteri di Hawkins e del sottosopra, per soffrire con Undici e con Hopper, per stare vicino ai protagonisti e sconfiggere il male.

Presi da soli nessuno degli archi narrativi delude lo spettatore anche se, nella seconda metá della stagione uno diventa leggermente piú semplificato degli altri e lo spettatore lo sente ma, fa comunque parte della storia e la rende ció che é.

Ció che piú colpisce di questa stagione é il ruolo di Max, che diventa piú protagonista che strazia e commuove unito da questo nuovo cattivo, Vecna di cui peró non entreró nei particolari per evitare spoiler.

Conclusione

La quarta stagione di Stranger Things combatte sotto il peso di una maggiore ambizione e riesce a reggerlo con dignitá e grazia. Nonostante i lunghi episodi lasciano alcune parti piú deludenti di altre la storia funziona e le storyline reggono. La meravigliosa recitazione di Millie Bobby Brown, David Harbour e Sadie Sink fa fare un passo avanti alla serie, anche grazie alla crescita esponenziale dei personaggi, della storia dai tratti molto piú horror, degli effetti speciali e di un cattivo che fa tremare le ginocchia. Ora dobbiamo solo attendere per capire se gli ultimi due episodi della stagione 4, che usciranno il 1 Luglio concluderanno degnamente questo bellissimo inizio.


Scopri di più da NerdPool

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

- PUBBLICITÀ - spot_img
La quarta stagione di Stranger Things combatte sotto il peso di una maggiore ambizione e riesce a reggerlo con dignitá e grazia. Nonostante i lunghi episodi lasciano alcune parti piú deludenti di altre la storia funziona e le storyline reggono. La meravigliosa recitazione di Millie Bobby Brown, David Harbour e Sadie Sink fa fare un passo avanti alla serie, anche grazie alla crescita esponenziale dei personaggi, della storia dai tratti molto piú horror, degli effetti speciali e di un cattivo che fa tremare le ginocchia. Ora dobbiamo solo attendere per capire se gli ultimi due episodi della stagione 4, che usciranno il 1 Luglio concluderanno degnamente questo bellissimo inizio.Stranger Things 4 - Volume 1: recensione in anteprima