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Star Wars: l’Ordine Sith

I Sith (Ordine dei Sith), erano un antico ordine religioso di utilizzatori della Forza dediti al lato oscuro. Guidati dalle loro emozioni, tra cui l’odio, la rabbia e l’avidità, i Sith erano abili ingannatori e ossessionati dall’acquisizione del potere a qualunque costo. L’ordine ebbe molte forme fino a raggiungere l’apice del suo potere sotto Darth Sidious.

Sebbene la fine dei Sith sia stata segnata dalla morte di Darth Sidious e Darth Vader, esistevano molti culti Sith che seguivano gli insegnamenti dei Sith. Esistevano anche antichi templi non ritrovati che irradiavano ancora potere oscuro, dove vivevano ancora alcuni fanatici Sith. Anche se i Sith si sono estinti, hanno comunque avuto una potente eredità che ha spinto i seguaci a tentare di distruggere la Nuova Repubblica, come il Primo Ordine.

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Circa 1000 anni prima della Guerra dei Cloni i Sith giunsero sull’orlo dell’estinzione a causa della lotta contro i Jedi e della conflittualità interna all’Ordine. Fu allora, che Darth Bane emerse dallo scontro con i sui compagni come l’ultimo Signore Oscuro superstite e riformò l’Ordine stabilendo la Regola dei Due: da quel momento in poi sarebbero esistiti contemporaneamente soltanto due Sith, un Maestro e un Apprendista.

Anni dopo, 32 anni prima della battaglia di Yavin (32 BBY) il Signore Oscuro in carica, Darth Sidious, orchestrò la propria elezione a Cancelliere Supremo della Repubblica Galattica, costituendo poi il primo Impero Galattico.

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Sidious realizzò poi l’obbiettivo dei Sith, annientando quasi completamente l’Ordine Jedi (anche grazie al famoso Ordine 66). L’impero e il regno di Sidious giunsero al termine nel 4 ABY (4 anni dopo la battaglia di Yavin), quando venne ucciso dal suo apprendista Darth Vader, che si sacrificò salvando la vita del figlio Luke Skywalker. La morte di entrambi i Sith sancì la fine definitiva dell’Ordine Sith.

La spada laser dei Sith, rossa come il sangue

La spada laser rossa è il marchio di fabbrica dei Signori dei Sith. Grazie alla nuova serie a fumetti su Darth Vader, è stata ridefinita in maniera canonica la spiegazione sul come venga attribuita l’iconica colorazione a queste spade laser.

Il colore delle spade laser rosse, è dovuto all’utilizzo di cristalli Kyber che hanno sofferto infinitamente, e che per il troppo dolore sanguinano disperati, raggiungendo dunque una colorazione color cremisi. Dunque, nel procedimento, una vera e propria tortura viene inflitta dai Sith ai cristalli delle spade laser jedi.

Questa nuova spiegazione (a differenza di quella Legends che prevedeva una creazione partendo da cristalli sintetici) è molto più simbolica e suggestiva. La sofferenza ha condotto Anakin al lato oscuro, il dolore è stato la via per acquisire il suo potere. E, tramite lo stesso principio, anche la sua spada laser ora viene forgiata nel dolore e nella pena.

Il significato della parola Darth

“Darth” è ora un titolo ai Signori dei Sith dell’Ordine Sith solitamente seguito dal nome Sith di quest’ultimo. Tutti i Signori dei Sith più conosciuti, infatti hanno questo titolo. Ricordiamo ad esempio: Darth Sidious (Palpatine), Darth Tyranus (Conte Dooku), Darth Maul, Darth Bane e, ovviamente, Darth Vader.

Per anni si è diffusa la convinzione che “Darth Vader” significasse “Padre Oscuro” (Dark Father in inglese), alimentata anche dallo stesso Lucas dopo l’uscita di Star Wars: L’Impero Colpisce Ancora, ma ciò non è affatto vero, poiché il colpo di scena del “padre” in quel film non era nemmeno previsto quando Darth Vader fu creato.

Ma quindi cosa significa e da dove arriva il titolo “Darth”?

Lucas ha dichiarato che “Darth” è una variante di “dark” (oscuro), ma ha anche spiegato che l’ispirazione per il nome era data dalle parole “morte” (Death) e “invasore” (Invader). Non esiste un significato reale della parola “Darth” nel mondo reale, ma solo la spiegazione nell’universo di un titolo Sith. Come molte altre cose in Star Wars, “Darth” ha assunto diversi significati, finendo per diventare un titolo legato al lato oscuro della Forza.

I luoghi simbolo dei Sith

Cittadella Sith, Exegol

La Cittadella Sith, chiamata anche La Cittadella, era un’antica fortezza situata sul remoto pianeta Sith di Exegol. Era il quartier generale del culto dei Sith Eterni dopo la scomparsa degli ultimi due Signori dei Sith nella Battaglia di Endor e conteneva il trono dei Sith, che il risorto Signore Oscuro dei Sith, Darth Sidious, intendeva utilizzare come sede del suo nuovo Impero Sith.

Valle dei Signori Oscuri, Moraband

La Valle dei Signori Oscuri era un’area di Moraband che conteneva numerosi monumenti che fungevano da cripte per i Signori Oscuri dei Sith deceduti. Il monumento più grande della valle ospitava la tomba di Darth Bane, il fondatore della Regola dei Due.

Palazzo Imperiale, Coruscant

Il Palazzo Imperiale, noto anche come Palazzo dell’Imperatore e conosciuto in precedenza come Grande Tempio Jedi o semplicemente Tempio Jedi, era la residenza ufficiale del Signore Oscuro dei Sith e Imperatore Galattico Darth Sidious.

Tempio Sith, Malachor

Il Tempio Sith di Malachor era un tempio Sith situato sul pianeta Malachor, in una grande caverna e circondata da vaste rovine. All’interno del tempio, in una camera raggiungibile solo grazie agli sforzi congiunti di un maestro e di un apprendista Sith, si trovava un holocron Sith.

Fortezza Vader, Mustafar

La Fortezza Vader, nota anche come Castello di Darth Vader, era una roccaforte situata sul mondo vulcanico di Mustafar. Un tempo sede di un tempio Sith, la fortezza fu costruita sopra una caverna Sith ancora esistente e l’antica fortezza di Corvax, situata al di sotto.

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