Con una storia che va dritta al cuore, colpendo a fondo e riuscendo a trasmettere ogni emozione che l’opera intende farci provare, Ilaria Palleschi ha realizzato Conforme, una storia dove la tossicità della perfezione viene spezzata grazie alla presa di coscienza della protagonista Nico e al legame con la sorella Marisol.
Sapersi accettare in un mondo imperfetto
Conforme spezza la catena tossica della perfezione, raccontando l’intensa e divertente storia di due sorelle: Nico e Marisol. Ognuna molto diversa dall’altra, la prima è magra, attiva e ossessionata dalla “diet culture”, mentre la seconda è l’opposto sia fisicamente che mentalmente.
Dopo aver sbattuto la testa, Nico si ritrova in una realtà dove la “normalità” non è più quella che conosciamo e ciò che lei odia profondamente e che teme dentro di sé si rivela essere una nuova perfezione che lei non concepisce, e con cui dovrà fare i conti mettendosi nei panni di Marisol. I ruoli si ribaltano e Nico comprenderà piano piano, attraverso un viaggio di comprensione dell’altrui sensibilità e della propria, che il suo comportamento cinico e tossico nei confronti della sorella è stato ingiusto e crudele.
Conforme e la tossicità della realtà
Conforme espone temi importanti e più che mai attuali, condannando una realtà dove molte persone si sono ritrovate a soffrire, sole e senza supporto alcuno. Colpevolizzate poiché non rientravano nei giusti canoni di bellezza della società, andando a ledere così la loro salute mentale e fisica, anziché aiutate e accettate. Capace di far riflettere, Conforme è una splendida opera che fa emergere tanti lati oscuri della nostra società contemporanea, dove le radici del male della perfezione vengono da anni e anni di tossica considerazione di ciò che è “normale”, conforme, come direbbe la stessa Nico.
Infatti, vediamo come questa impostazione della normalità impatti sulla vita di tanti personaggi. La protagonista che è ossessionata dalla forma fisica, Marisol che soffre di bulimia, e tante diversità anche caratteriali dei personaggi che vengono considerate diverse e non conformi alla realtà. Conforme è un’opera che espone l’imperfezione della nostra realtà e la sua tossicità che affanna la vita di ognuno di noi, riuscendo a toccarci e dimostrando come ogni valore, e l’umanità che conosciamo, si stiano degradando portando al decadentismo.
Conforme e la creatività nella sua forma più completa
I disegni di Conforme esaltano il valore della storia, grazie a tratti puliti, colori caldi che creano un’atmosfera accogliente e vivace di cui non ci si stanca mai nel corso della lettura. Tutto ciò non fa altro che aggiungere un tocco creativo che si coniuga in modo delicato e appassionato al suo scopo, nei confronti del lettore. Lo stile si adatta perfettamente a ogni situazione presente: drammatica, comica e riflessiva. Infatti, in qualsiasi tavola troveremo un’alchimia ben riuscita tra sceneggiatura e disegno che in ben poche altre opere possiamo trovare. Non mancheranno anche momenti di comicità dove i disegni, con il loro stile smorzano la tensione che certe volte ci opprime riuscendo nello scopo di farci sentire toccati dalle vicende esposte.
Concludendo, Conforme è un’opera che vi saprà scuotere, emozionandovi e dimostrando che non tutto ciò che consideriamo “normale” arreca del vero benessere a tutti noi, poiché la società moderna si basa sulle apparenze senza dare valore all’umanità. Una storia intensa, dai toni drammatici e comici al tempo stesso, che cura e dà conforto alle ferite che la realtà procura a tutti noi, in modi diversi per ognuno ma generati dallo stesso male odierno, la tossica perfezione. Sfogliando ogni pagina, l’autrice vi saprà colpire dritto al cuore.
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