Grazie a Netflix abbiamo avuto l’opportunità di vedere in anteprima la serie d’animazione giapponese La Concierge Pokémon, prodotta in stop motion e diretta da Ogawa Iku. Disponibile sulla piattaforma streaming a partire dal 28 Dicembre.
Trama
Dopo parecchia sfortuna, Haru inizia un nuovo lavoro come concierge su un’isola sperduta al Pokémon Resort, dove i Pokémon si rilassano e vivono in tutta libertà e tranquillità. Haru realizza che per far stare bene i pokémon al resort, deve prima di tutto essere lei la prima a goderselo. Così, Haru si pone come obiettivo della sua vita, di aiutare i pokémon.
Haru e la sua nuova vita
Nonostante si tratti di solo 4 episodi dal minutaggio breve (circa 15-25 minuti a episodio) per questa fantastica e colorata serie, in La Concierge Pokémon abbiamo spazio e tempo sufficiente per conoscere ed esplorare uno dei favolosi resort che molti degli appassionati giocatori di Pokémon conosceranno, e abbiamo modo di imparare a conoscere e soprattutto immedesimarci nella protagonista.
Infatti, Haru si potrebbe definire la rappresentazione del “cittadino medio”, costretto a lavorare per ore infinite e con poche pause, guardando le sue proposte continuamente rifiutate dai suoi superiori, perseguitata da una sfortuna atroce mentre i suoi sogni si affievoliscono lentamente.
Ma tutto ciò cambia in meglio (finalmente), perché al suo arrivo alla Concierge trova un clima estremamente rilassato e pacifico, lontana dallo stress urbano e frenetico di cui ormai siamo tutti vittime; mostrando chiari segni di sconvolgimento per questa atmosfera quasi irreale a cui non è abituata, per Haru non risulta facile adattarsi al nuovo lavoro. Stressandosi perennemente per i suoi nuovi compiti, non comprende che tutto ciò che deve fare per eseguirli al meglio è proprio “lasciar andare”. Un’arte apparentemente semplice, ma che mette a dura prova il suo carattere ostinato. Haru saprà rilassarsi e a divertirsi svolgendo il suo lavoro, solo da quando conoscerà il pokémon (che per tanti lati la rispecchia) che la accompagnerà nel suo percorso, crescendo e imparando l’uno dall’altra.
L’animazione e le ambientazioni rilassanti e vivaci
Seguendo le avventure di Haru, ci imbatteremo in delle fantastiche ambientazioni partendo dalle spiagge dell’isola, alla flora e “fauna” che non mancherà mai di stupirci grazie ai colori vivaci e all’atmosfera rilassante; probabilmente come risultato per aver utilizzato sapientemente l’animazione in stop-motion. Una tecnica d’animazione certamente non facile da usare, ma, come possiamo vedere ottima se sfruttata per il tipo di prodotto giusto, risultando molto gradevole anche per chi non vi è abituato. Tutto questo viene accompagnato da delle melodie in sottofondo che sono state scelte perfettamente per ogni situazione per cui sono state selezionate e realizzate. Per i giocatori più affezionati del franchise sarà una piacevole e rilassante avventura, in cui potranno provare sia quella nostalgia per i vecchi giochi da Gameboy, che un’innovativa serie d’animazione pokémon in cui sia gli ambienti che le musiche saranno a metà tra il passato e il presente.
Sarebbe risultato ancora più piacevole esplorare di più l’isola, i personaggi e altri funzionamenti collegati strettamente al resort, sfruttando anche l’occasione per conoscere ancora meglio il mondo pokémon, magari proprio quei lati che vengono meno esplorati o di cui non tutti conoscono le particolarità. Ma tutto questo sarebbe stato possibile solo con un minutaggio da almeno 25-30 minuti, e considerando la complessa tecnica d’animazione utilizzata, è stato realizzato più che un buon lavoro!
E voi avete già visto La Concierge Pokémon? La guarderete? Fateci sapere tutto nei commenti e continuate a seguirci!
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