NerdPool.it Film Nomadland: recensione in anteprima della straordinaria storia con Frances McDormand

Nomadland: recensione in anteprima della straordinaria storia con Frances McDormand

Vincitore del Leone D’Oro come Miglior Film a Venezia77 e vincitore del People’s Choice Awards, Nomadland di Chloe Zhao descrive brutalmente la triste e dura realtà del capitalismo, distruttore di sogni e desideri di coloro che, abbandonati dallo Stato, ricercano un’esistenza fuori dalla città.

Nomadland - Frances McDormand

Desiderio di libertà

In primo piano vediamo Fern, interpretata da una straordinaria Frances McDormand, una donna di circa sessant’anni che, a causa della Grande crisi economica del 2008 che portò al fallimento della fabbrica del suo paese con conseguente spopolamento e a seguito della morte del marito, decide di iniziare a vivere on the road, a bordo del suo piccolo van, battezzato con il nome di “Vanguardia”.

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Fern inizia dunque il suo lungo viaggio senza meta distribuendo lungo la strada il suo curriculum vitae, pur consapevole della difficoltà di trovare un’occupazione fissa e alternando dunque un lavoro stagionale dopo l’altro per poter sopravvivere alla precarietà della vita da persona senza fissa dimora, senza una casa e non senza tetto come tiene a sottolineare Fern nel film.

Nelle diverse tappe in cui la donna sosterà, godrà della compagnia di altri nomadi, fuggiti dalla “tirannide del dollaro” e dalla massificazione produttiva capitalista; con questi la donna creerà legami molto forti, fondati sulla collaborazione e l’aiuto reciproco, attraverso lo scambio di oggetti, cibo e forza lavoro e lunghe serate trascorse a parlare attorno al fuoco, immersi nella natura.

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Un cast autentico

La pellicola qui mostra il lato più vero e sincero della vita da nomade, nel cast vediamo infatti veri e propri nomadi che, attraverso il film, condividono la loro storia e “scelta” di vita con il pubblico. Tra questi vediamo infatti Linda May, Bob Wells e Charlene Swank, che interpretano appunto se stessi, mentre l’unico attore, insieme alla McDormand, è David Strathairn nei panni di Dave, un uomo che crea con Fern una forte amicizia.

Magici paesaggi e una cruda realtà

Sulle note di Ludovico Enaudi, Nomadland ci mostra gli incredibili paesaggi e la meravigliosa natura di cui siamo circondati, alternando momenti di sognante poesia visiva ad attimi di dura realtà.
Fern è inconsapevolmente alla ricerca di qualcosa, alla ricerca della pace interiore e del suo posto nel mondo, che potrà trovare solo se il suo legame con il passato verrà spezzato una volta per tutte.

  • Nomadland
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Durante la visione del film ci si aspetta sempre un evento che possa cambiare tutto, che possa dare una svolta alla storia e alla vita di Fern, ma ciò che lo rende straordinario è proprio la sua cruda rappresentazione della realtà, senza una forzata ricerca di momenti eccessivamente romanzati.
Allo stesso modo, la McDormand non necessita di mettersi in mostra o render palesi le sue doti recitative, che emergono attraverso una naturale espressività.

Nomadland, dunque, è un vero e proprio un docu-film che spinge lo spettatore a domandarsi sul percorso di vita da intraprendere, quali priorità seguire, insegna a godere di ciò che la vita ha da offrire, senza perdere tempo e a domandarsi quale sia il proprio posto nel mondo.

“Ci vediamo sulla strada”

Distribuito da The Walt Disney Company, Nomadland verrà rilasciato prossimamente al cinema, salvo disponibilità delle sale e dal 30 Aprile su Star all’interno di Disney+.

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Trailer Nomadland:


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Una donna, un van e una vita di incertezze. Fuggire dalla città è l'unica libertà che le rimane in un mondo governato dalla tirannide del dollaro e dal capitalismo. Fern vive a contatto con la natura, circondata da altri nomadi che, come lei, sono stati abbandonati dallo Stato. Tra un lavoro stagionale e l'altro attraversa gli Stati Uniti alla ricerca di se stessa e del suo posto nel mondo. Una storia dai lenti ritmi che mostra la dura realtà della vita, insegna a godere di ciò che queste ha da offrire, senza perdere tempo.Nomadland: recensione in anteprima della straordinaria storia con Frances McDormand