Demon di Garth Ennis e John McCrea – Recensione

Nel corso della sua carriera, Garth Ennis ha spesso dato il meglio di sé quando si è occupato di personaggi scorretti e violenti, sia per le grandi major che per case editrici minori. Jesse Custer, Frank Castle, John Constantine e l’elenco potrebbe proseguire ancora molto. A metà degli anni ’90, proprio mentre stava scrivendo Hellblazer, DC Comics decide di affidargli un’altra testata. Raccogliendo il testimone da Alan Grant, Ennis inizia a occuparsi di The Demon, con protagonista Jason Blood e il suo alter-ego demoniaco Etrigan.

Cambia! Cambia! O forma mortale…

Creato da Jack Kirby nel 1972, Etrigan è un demone dell’inferno che ha legato la sua anima a quella del mortale Jason Blood. Recitando un incantesimo, i due personaggi possono scambiarsi di posto tra la Terra e l’Inferno per un tempo limitato. Pur essendo una creatura demoniaca, Etrigan è influenzato dalla sua controparte umana e lo ritroviamo spesso a combattere al fianco degli eroi dell’Universo DC. Si riconosce anche per il suo modo di parlare, sempre in rima, come un vero poeta, benché le sue parole solitamente non siano proprio romantiche.

DC Comics aveva rilanciato il personaggio all’inizio degli anni ’90 con Alan Grant, che però lo aveva un po’ appiattito, togliendogli quel lato più grottesco e scorretto. La casa editrice fece quindi un’ottima scelta nell’affidarlo a Garth Ennis e a John McCrea, al tempo alla sua prima esperienza in America. I due avevano già collaborato e diedero così vita a una ventina di numeri che sono rimasti nella storia.

A Gotham City la corruzione e la violenza dilaga e questo attira demoni pronti a divertirsi per le strade della città. Qualcuno deve fermarli e assumersi il ruolo di Sicario degli inferi per ristabilire l’ordine. Malgrado il disappunto di Jason Blood, Etrigan accetta volentieri questo incarico che gli permette di dare sfogo a tutta la sua ferocia contro i suoi simili.

…sorgi Etrigan, demone infernale!

Che si tratti del più oscuro dei demoni di Gotham City o di un’orda di zombie nazisti, Etrigan non esita a distruggere e affrontare chiunque provi a sfidarlo. Dall’altra parte, Jason Blood è costretto a rinunciare a una vita normale, al fianco della donna che ama e che ha paura di mettere in pericolo. Ma se Jason vorrebbe rinunciare alla violenza, nella seconda storia scritta da Ennis facciamo la conoscenza di Tommy Monaghan, un uomo che invece non esita a uccidere e che forse in molti conosceranno con il nome di Hitman.

È proprio sulle pagine di The Demon Annual #2 che compare per la prima volta il personaggio e lo vediamo acquisire l’abilità che lo contraddistingue. Cinico e sbruffone, si allea con Etrigan per affrontare alcune creature demoniache e tornerà nelle storie successive. Sarà poi lo stesso team creativo a occuparsi della sua serie regolare tra il 1996 e il 2000.

Gotham è lo scenario perfetto per questi personaggi e Ennis riesce a dare forma a un Etrigan folle, sbruffone, capace di indicibili violenze ma che mantiene una sorta di eleganza, con il suo linguaggio forbito e sempre affilato, riuscendo a farci ridere ma anche inorridire. I disegni di McCrea contribuiscono a rendere il tutto ancora più grottesco e scorretto, anche grazie alle mille espressioni del protagonista, che gli conferiscono una parvenza di umanità. Inoltre, menzione d’onore per i vari demoni di ogni forma e aspetto che compaiono tra le pagine e, soprattutto, per il fantastico carro armato fantasma. Star indiscussa del secondo arco narrativo insieme a un gruppo di vecchi soldati della seconda guerra mondiale.

I primi dieci numeri di The Demon realizzati da Ennis e McCrea li trovate nel volume deluxe uscito da poco per Panini Comics e se vi piacciono le storie un po’ scorrette e violente è la serie che fa per voi. Mancava da tempo una ristampa e finalmente possiamo leggere queste storie in un ottimo formato per innamorarci delle poesie e del dolce sorriso di Etrigan.