A distanza di 25 anni dall’omonimo film, โIl talento di Mr. Ripleyโ torna con un nuovo adattamento con tinte noir e dal sapore nostalgico. La nuova miniserie in otto episodi di Netflix nasce da unโidea di Steven Zaillian (sceneggiatore di Schindlerโs List e Gangs of New York, per citarne due) ed รจ tratta dallโomonimo romanzo di Patricia Highsmith. Nel cast, oltre a un magnetico Andrew Scott, troviamo Johnny Flynn, Dakota Fanning e lโitaliano Maurizio Lombardi.
Trama di Ripley
Tom Ripley รจ un truffatore che vive a New York, abile a falsificare documenti e riscuotere assegni non intestati a lui. Una volta avvicinato dal padre di un suo vecchio amico, viene convinto dallo stesso ad andare ad Atrani, una cittadina vicino Salerno, per convincere suo figlio Dickie Greenleaf a tornare a New York. Ricongiuntosi dopo anni con Dickie, tra i due si instaura un rapporto intimo e ossessivo, tanto da far entrare Tom in una spirale di pensieri ostili.
Una serie dai toni maturi
Era dai tempi de La Famiglia Addams che non vedevamo una serie tv completamente in bianco e nero. Nellโera moderna della televisione si possono contare sulle dita delle mani, forse anche di una. E Steven Zaillian – che di bianco e nero ne sa qualcosa – struttura una miniserie dai toni adulti che riesce, ancor piรน del film, a regalare unโadattamento maturo e ipnotico del romanzo di Patricia Highsmith. Una scelta estetica? Non solo, perchรฉ in Ripley il chiaroscuro รจ necessario per trasmettere allo spettatore quel velo di oscuritร dietro il personaggio interpretato da Andrew Scott. Le tonalitร degli scuri, inoltre, sono studiate per aggiungere valore al Bel Paese che, tra statue di marmo e panorami mozzafiato, non era piรน stato cosรฌ neorealista dai tempi de La Dolce Vita di Fellini. Una fotografia magnetica gioca con uno studio delle luci impeccabile, spesso accostata – anche nella serie – allโarte di Caravaggio: Ripley possiede un valore artistico importante.
Il nuovo Tom Ripley
Un magnetico Andrew Scott interpreta il โtalentuosoโ Tom Ripley in questa nuova veste piรน adulta rispetto al racconto originale. Riguardo la sua interpretazione abbiamo poco da dire, giร in Sherlock nei panni di Moriarty o in Fleabag in quelli dellโHot Priest, ci aveva dimostrato di essere un attore fenomenale e ora sta finalmente riscontrando il successo che merita. Versatile, capace di cambiare nel giro di pochi secondi un sorriso ingenuo a uno da sociopatico, aspetto fondamentale per la costruzione del personaggio.
Assieme a lui, Johnny Flynn e Dakota Fanning interpretano la coppia Dickie/Marge, leggermente sottotono rispetto al protagonista. Ma veniamo alla vera sorpresa del cast: Maurizio Lombardi. Chiamato ad interpretare lโispettore Pietro Ravini, alle prese con un omicidio di cui non vi faremo spoiler, riesce a dare vita ad un personaggio carismatico e affascinante, complici due occhi scavati capaci di scrutare dentro lo spettatore. Dopo una costruzione perfetta della storia, arriviamo allโapice di un interrogatorio tra Ravini e Ripley, dove sappiamo cosa sospetta lโinvestigatore e cosa ha fatto lโincriminato, captando la tensione e i timori di ambo le parti.
Differenze con altri medium
Gli eventi raccontati in Ripley sono noti a molti fan della letteratura e del cinema, grazie anche al successo del film del 1999 con Jude Law e Matt Damon. Nonostante questo, la miniserie riesce a differirsi dal romanzo e dal film grazie a diversi elementi. In questa nuova versione, Tom Ripley รจ un uomo adulto e non giovane, benchรฉ affascinante. Ha un atteggiamento piรน diretto, il suo piano รจ come se fosse giร orchestrato da tempo nonostante le difficoltร e gli imprevisti del caso.ย Il piรน grande difetto di Ripley risiede, forse, nella dualitร tra il personaggio di Tom e Dickie. Il suo addentrarsi nella vita privata del giovane โartistaโ risulta spesso troppo forzato. Nei primi episodi corre troppo e non instaura quel rapporto intimo tanto fondamentale tra i due per lo sviluppo della storia.
Altra grande differenza รจ il personaggio di Freddie Gibbs, interpretato nella serie da Eliot Miles. In forse una delle note piรน negative della serie, la figlia dellโex cantante dei Police Sting, non riesce a rendere giustizia a quel personaggio tanto carismatico e indipendente, giร interpretato dallโindimenticabile Philip Seymour Hoffman. Le differenze sopra citate, tuttavia, non sono del tutto negative in quanto capaci di distaccarsi dal racconto originale e cogliere sfumature diverse. Trattandosi di un medium diverso, offre uno sguardo differente e originale di un racconto ormai noto.
Regia e fotografia
La serie permea di un velo di mistero. Il piano del magnetico Ripley รจ sempre seguito da una regia che quasi si nasconde dietro di lui, scrutandolo e creando un distacco tra lo spettatore e la figura del protagonista stesso. Una scelta di stile originale e azzeccata, come quella di ridurre i dialoghi al minimo. Questo crea una certa tensione nello spettatore, poichรฉ gli permette di percepire il phatos delle azioni del protagonista, diventando lui stesso complice e vittima delle azioni di Thomas Ripley.ย
Conclusioni
Ripley รจ una miniserie che rasenta la perfezione, in grado di riadattare una storia conosciuta inserendo nuovi elementi e spunti interessanti. Una serie che, con ogni probabilitร , verrร nominata in diverse categorie durante la prossima stagione dei premi. A suo sfavore, perรฒ, ha una grande limitazione: il pubblico. La serie non รจ per tutti; al pubblico generalista non piacciono i racconti con struttura lenta e introspettiva, preferiscono lโazione ai dialoghi ma, soprattutto, avere tutte le risposte servite su un piatto dโargento. Se non fosse per questo, sarebbe giร stata sulla bocca di tutti e staremo parlando di una delle migliori serie degli ultimi anni, per unanimitร .
Tutti gli episodi di Ripley sono disponibili su Netflix! Avete giร visto la nuova miniserie evento con Andrew Scott? Fatecelo Sapere con un commento!
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